Sedie Giuseppe Gibelli
Caratteristiche
Designer: Giuseppe Gibelli
Produzione: Sormani
Modello: Elisabetta
Periodo: 1960 - 1969
Essenza principale: Faggio
Materiale: Espanso , Similpelle
Descrizione
Gruppo di quattro sedie, legno di faggio, imbottitura in espanso, rivestimento in similpelle.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni (cm):
Altezza: 81
Larghezza: 47
Profondità: 43
Altezza seduta (cm): 46
Informazioni aggiuntive
Designer: Giuseppe Gibelli
Produzione: Sormani
Fondata ad Arosio nel 1961, la Sormani è stata tra le prime aziende a produrre arredi con tecniche lavorative all'avanguardia e a sperimentare materiali nuovi come il palissandro brasiliano, le finiture laccate, la plastica e l'alluminio. Nel corso degli anni ha collaborato con i più importanti designer italiani del XX secolo come Joe Colombo, Carlo De Carli, Jonathan De Pas, Donato D'Urbino, Paolo Lomazzi, Gianni Songia, Gio Ponti, Studio A.R.D.I.T.I. e Claudio Salocchi tra gli altri. Ha realizzato progetti diventati vere e proprie icone del design come la dormeuse GS 195, il comò DC 154, la Rotoliving Unit e la lampada da terra Ponte Floor.Periodo: 1960 - 1969
Essenza principale: Faggio
Si tratta di un legno semiduro che, purtroppo, si tarla facilmente, quindi viene considerato povero. Per le sue tonalità chiare ma variegate, dal biondo al rossiccio, fu comunque apprezzato dagli ebanisti francesi. Venne impiegato soprattutto per le strutture dei mobili o, in alternativa al noce, da parte dei mobilieri inglesi di provincia per opere popolari, più che altro nel '700. L'utilizzo più nobile lo si deve a Thonèt, che applicò la piegatura a vapore del faggio nella realizzazione dei mobili, in particolare per le sedie che presero il suo nome.Materiale:
Espanso
Similpelle
Proposte alternative