Tavolo Parietale Barocchetto

Codice :  ANTCON0000032

non disponibile
Tavolo Parietale Barocchetto

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Tavolo Parietale Barocchetto

Caratteristiche

Stile:  Barocchetto (1720-1770)

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Anno:  Metà '700

Origine:  Roma, Italia

Essenza principale:  Tiglio

Materiale:  Intagliato , Marmo Giallo di Siena

Descrizione

Tavolo parietale barocchetto, presenta quattro montanti intagliati a forma di gamba di capro raccordati da una crociera intagliata e centrata da mascherone urlante sottopiano. Su fronte e fianchi troviamo volute intagliate. Il piano mistilineo si apre verso il fondo allargandosi dove le gambe si presentano orizzontalmente rispetto alla parete d'appoggio. Il piano lastronato in marmo giallo di Siena è antico come la consolle ma probabilmente recuperato da un altro arredo di forma leggermente diversa.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 89
Larghezza: 114
Profondità: 58

Certificato rilasciato da:  Vittorio Cuoccio

Informazioni aggiuntive

Note storico bibliografiche

Peculiarità del tipo d'intaglio è il gusto anatomico accentuato in un deciso realismo delle gambe caprine che risultano robuste e monumentali secondo il tipico gusto romano. Il tono aulico con cui l'armatura decorata riveste la coscia delle gambe così come le ali intagliate poste dietro le ginocchia, trovano riscontro in una consolle romana realizzata per Castelgandolfo e datata 1747 e attribuita all'intagliatore G. Corsini. Questi elementi risultano presenti in un'altra consolle sita alla Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Corsini a Roma e pubblicata da Enrico Colle nel libro "Il mobile rococò in Italia" edito da Electa nel 2003 a pag.140.

Stile: Barocchetto (1720-1770)

Con questo termine si designa, per quanto specificatamente attiene alla mobilia, una parte della produzione eseguita in Italia nel periodo di tempo compreso tra l'epoca rococò e la prima fase del neoclassicismo.
Si caratterizza per l'impianto formale e decorativo ancora rigidamente in adesione ai dettami cari al periodo barocco (da cui il termine barocchetto) e alle mode Luigi XIV e tuttavia vi si colgono i nuovi tempi nell'adozione di volumetrie più contenute, moduli decorativi più eleganti, spesso direttamente ispirati alla moda francese, ma sempre eseguiti con rigorosi principi di simmetria ornamentale.
La tendenza ad assimilare novità formali e volumetriche ma non a recepirne l'elaborazione ornamentale trova naturale spiegazione in Italia nel fatto che in questo secolo la grande aristocrazia conosce un irrefrenabile declino politico e economico.
Se nel secolo precedente vi fu gran profusione di arredi destinati a ornare dimore di recente costruzione, per mostrare con orgoglio la potenza della famiglia committente, nel Settecento si bada piuttosto ad aggiornare il palazzo con la sola mobilia strettamente necessaria alle nuove esigenze imposte dalla moda o da necessità funzionali.
Si mantiene il vecchio apparato scenografico e il nuovo non deve troppo contrastare.
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Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale: Tiglio

Si tratta di un legno morbido, biancastro e leggero, usato in passato per opere d'intarsio e d'intaglio.

Materiale:

Intagliato

Marmo Giallo di Siena

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