Coppia di angoliere stampigliate

Codice: ANTANG0000061

non disponibile
Aggiungi al carrello
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Richiedi informazioni
Fissa appuntamento
Vai su noleggio.dimanoinmano.it per noleggiare il prodotto
Noleggia
Coppia di angoliere stampigliate

Codice: ANTANG0000061

non disponibile
Aggiungi al carrello
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Richiedi informazioni
Fissa appuntamento
Vai su noleggio.dimanoinmano.it per noleggiare il prodotto
Noleggia

Coppia di angoliere stampigliate

Caratteristiche

Stile:  Luigi XVI (1774-1792)

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Origine:  Francia

Essenza principale:  Palissandro

Materiale:  Impiallacciatura di Citronier , Impiallacciatura di Palissandro

Descrizione

Coppia di angoliere stampigliate a due ante mosse sul fronte impiallacciate in citronnier e palissandro. Sul fronte quattro cartelle intarsiate con filettature in palissandro e bronzi dorati sui montanti e nel basamento. Piani in breccia e piedi a mensola. Interni in abete. Le due angoliere hanno una stampigliatura sottopiano: M. Criaerd.

Condizione prodotto:
Richiedono piccoli interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 108
Larghezza: 73
Profondità: 32

Certificato rilasciato da:  Dott. Cuoccio Vittorio

Informazioni aggiuntive

Note storico bibliografiche

La stampiglia è utilizzata dalla bottega parigina negli anni 70 da Mathieu Criaerd e figlio; a quegli anni vanno attribuite le due angoliere, evidentemente influenzate da un gusto Luigi XVI. Notizie si ritrovano su: Comte de Salverte, Les ebaniste du XVIII siecle, ed. F.DE NOBLE Paris 1975, pag. 76-77

Stile: Luigi XVI (1774-1792)

Lo stile Luigi XVI precede di molti anni l'avvento al trono del sovrano da cui deriva il nome.
La rinnovata prevalenza della compostezza delle forme geometriche che caratterizzano la mobilia di epoca neoclassica, viene accolta come un antidoto alle formulazioni più libere e capricciose imposte dai dettami Rococò.
La fantasia dell'artista opera libere interpretazioni desunte dagli esempi del mondo greco-romano, etrusco o egizio, da cui solo la metrica architettonica viene riproposta con stretta osservanza.
In tal senso, si osservi come solo a partire dagli anni Settanta-Ottanta in ebanisteria si assiste al tramonto della fioritura pittorica a intarsio, in favore di modelli a prevalenza di ornato geometrico.
Viene dunque a maturare un arredo connotato da un estrema eleganza e di virile austerità.
In Italia, lo stile Luigi XVI trova naturale diffusione.
La mobilia tende nella norma fin dagli anni Sessanta-Settanta ad adottare struttura lineare e con forte presenza di decorazioni.
Si predilige l'utilizzo di legni a colorazione bruno-chiara, come il ciliegio.
Il Luigi XVI italiano rimarrà sempre legato alla produzione di complementi d'arredo specificatamente orientati alla tipologia a intarsio.
Si tratta di mobili di dimensioni ben proporzionate, sorretti dalle caratteristiche gambe a piramide troncoconica, vestiti dalle specchiature del piano, dei fianchi e dei pannelli centrati da eleganti decori a valenza geometrica.

Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale: Palissandro

Sotto il termine Palissandro sono stati accomunati vari legni esotici, duri e pesanti, caratterizzati da una colorazione che varia dal rosa al violetto. La loro provenienza è solitamente da America Latina, India e Africa e sono comunque considerati legni molto pregiati. Fino a tutto il '700 sotto questo nome si indicava anche il bois de violette. In generale, i legni di Palissandro iniziarono a essere importati in Europa a partire dal 1750 e furono dapprima utilizzati per impiallacciature ed intarsi in Inghilterra, affiancati, per contrasto, con legni più chiari. In un secondo tempo, vennero fabbricati interi mobili di pregio sia in Inghilterra, principalmente in stile Regency, sia in Francia, a partire dal periodo Neoclassico.

Materiale:

Impiallacciatura di Citronier

Impiallacciatura di Palissandro

Proposte alternative