Coppia di comodini Barocchetto

Napoletani

Codice :  ANTCOM0000204

non disponibile
Coppia di comodini Barocchetto

Napoletani

Codice :  ANTCOM0000204

non disponibile

Coppia di comodini Barocchetto - Napoletani

Caratteristiche

Napoletani

Stile:  Barocchetto (1720-1770)

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Anno:  Metà '700

Origine:  Napoli, Italia

Essenza principale:  Acero Bois de Rose Bois de Violette Essenze Varie Ulivo

Descrizione

Coppia di comodini dalla doppia mossa su fronte e fianchi con montanti a esse con alette. Sul fronte coppia di cassetti e grembiale con sorriso. Piano in marmo di breccia giallo. Riserve finemente intarsiate con rosoni. Battuta dei cassetti in legno di testa.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 86
Larghezza: 68
Profondità: 40

Informazioni aggiuntive

Note storico bibliografiche

Coppia di comodini di medesima fattura si ritrovano ne -Mobile napoletano del settecento- di Antonella Putaturo Murano, Ed. Società Editrice Napoletana 1977, tavola XXXII con riferimento al Museo della Floridiana di Napoli. Una variante a tre cassetti di identica tipologia è riscontrabile a pagina 84 ne -Mobili italiani del meridione- di Edi Baccheschi, Gorlich editore 1966, con riferimento al Museo Correale di Terranova, Sorrento.

Stile: Barocchetto (1720-1770)

Con questo termine si designa, per quanto specificatamente attiene alla mobilia, una parte della produzione eseguita in Italia nel periodo di tempo compreso tra l'epoca rococò e la prima fase del neoclassicismo.
Si caratterizza per l'impianto formale e decorativo ancora rigidamente in adesione ai dettami cari al periodo barocco (da cui il termine barocchetto) e alle mode Luigi XIV e tuttavia vi si colgono i nuovi tempi nell'adozione di volumetrie più contenute, moduli decorativi più eleganti, spesso direttamente ispirati alla moda francese, ma sempre eseguiti con rigorosi principi di simmetria ornamentale.
La tendenza ad assimilare novità formali e volumetriche ma non a recepirne l'elaborazione ornamentale trova naturale spiegazione in Italia nel fatto che in questo secolo la grande aristocrazia conosce un irrefrenabile declino politico e economico.
Se nel secolo precedente vi fu gran profusione di arredi destinati a ornare dimore di recente costruzione, per mostrare con orgoglio la potenza della famiglia committente, nel Settecento si bada piuttosto ad aggiornare il palazzo con la sola mobilia strettamente necessaria alle nuove esigenze imposte dalla moda o da necessità funzionali.
Si mantiene il vecchio apparato scenografico e il nuovo non deve troppo contrastare.
Scopri di più sul Barocchetto con i nostri approfondimenti:
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Canterano emiliano primo quarto XVIII secolo, primo Barocchetto
Ribalta a urna, Milano metà XVIII

Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale:

Acero

Legno duro, chiaro, usato per intarsi. Cresce soprattutto in Austria, però è diffuso in tutto l'emisfero boreale, dal Giappone all'America del Nord, passando per Cina ed Europa. È uno dei legni più chiari in assoluto, tendente al bianco, è simile al legno di tiglio o betulla. La radica è impiegata nella produzione di secretaires antichi.

Bois de Rose

Si tratta di un legno duro, biondo chiaro, ma con forti venature rosse e rosate, che si ottiene da alberi tropicali simili al legno di palissandro. Le sue venature ricordano i tulipani a righe, per questo nelle aree anglofone è chiamato tulipwood. Viene usato per tarsie, spesso affiancato al bois de violette. Nel '700 e '800 venne molto apprezzato e impiegato in Francia e Inghilterra per impiallacciature pregiate. Emana profumo per decenni se non secoli dopo la stagionatura.

Bois de Violette

Ricavato da alcuni tipi di acacia, è una essenza dura, con venature color violaceo, adoperato negli intarsi, in cui, affiancato al bois de rose, genera bei contrasti. Utile anche per far risaltare gli accessori in bronzo.

Essenze Varie

Ulivo

Estratto dalla pianta denominata olea europaea che vive in tutte le terre mediterranee è un legno duro e compatto. Ha un colore caratteristico colore chiaro, giallo verdognolo, con le particolari venature scure. È molto utilizzato in ebanisteria sia come massello per interi mobili, sia per tarsie, impiallacciature e decorazioni. Essendo molto duro, è adatto anche a lavorazioni al torno e per la fabbricazione di piccoli oggetti.