Ritratto di Luigi Brignoli - Ritratto maschile,1924
Caratteristiche
Ritratto maschile,1924
Artista: Luigi Brignoli (1881-1952)
Titolo opera: Ritratto maschile
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Ritratto/Volto
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Ritratto maschile
Olio su tela. Firmato in basso a destra e datato 924. E' un gradevole e distinto ritratto di ricco personaggio: in evidenza l'anello probabilmente con uno stemma, e il ricco arredo d'antiquariato alle spalle dell'uomo. L'opera rientra pienamente nella produzione di Luigi Brignoli, pittore bergamasco formatosi prima all'Accademia Carrara con Tallone e poi all'Accademia di Brera, che fu apprezzato per i suoi paesaggi di tradizione lombarda e fu molto stimato come ritrattista. Al retro è presente etichetta della Galleria Pesaro di Milano. Il dipinto è presentato in bella cornice dorata coeva.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 113
Larghezza: 98
Profondità: 9
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 85
Larghezza: 70
Informazioni aggiuntive
Artista: Luigi Brignoli (1881-1952)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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