Cassettone Piemontese
Caratteristiche
Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800
Origine: Piemonte, Italia
Essenza principale: Acero , Noce
Descrizione
Cassettone mosso sul fronte retto da montanti scanalati con piedi a mensola. Pino sagomato con cornice. Su tutta la superficie intarsi in acero aggiunti in epoca successiva.
Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.
Dimensioni (cm):
Altezza: 96
Larghezza: 135
Profondità: 56,5
Con certificato di autenticità
Informazioni aggiuntive
Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800
Essenza principale:
Acero
Legno duro, chiaro, usato per intarsi. Cresce soprattutto in Austria, però è diffuso in tutto l'emisfero boreale, dal Giappone all'America del Nord, passando per Cina ed Europa. È uno dei legni più chiari in assoluto, tendente al bianco, è simile al legno di tiglio o betulla. La radica è impiegata nella produzione di secretaires antichi.Noce
Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici. Potrebbe interessarti anche