Opera di Giovanni Beri - Ritratto di fanciullo,1918
Caratteristiche
Ritratto di fanciullo,1918
Artista: Giovanni Beri (1841-1924)
Titolo opera: Ritratto di fanciullo
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Ritratto/Volto
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Ritratto di fanciullo
Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Nato a Trivolzio (Pavia) nel 1841, Giovanni Beri si formò alla Civica Scuola di Pittura di Pavia con G. Trécourt. Legato, per forme e soggetti, al Realismo lombardo, fu anche pittore-fotografo. Apprezzatissimo nell'ambiente della borghesia pavese, era molto richiesto sia per i ritratti ad olio sia per quelli realizzati con tecnica mista. L'opera in questione si inserisce in questo tipo di produzione. Si tratta di un ritratto a figura intera di un fanciullo di buona famiglia. Il bimbo, dalla posa e dall'espressione da adulto, ha uno sguardo serio e riflessivo ed è abbigliato in maniera sobria ma elegante. Gli interni, ricercati ma non sfarzosi, indicano la probabile provenienza alto-borghese del fanciullo. In cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 106
Larghezza: 72
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 102
Larghezza: 68
Informazioni aggiuntive
Artista: Giovanni Beri (1841-1924)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi