Ubaldo Oppi

Il suonatore di zampogna

Codice :  ARARNO0056496

non disponibile
Ubaldo Oppi

Il suonatore di zampogna

Codice :  ARARNO0056496

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Ubaldo Oppi - Il suonatore di zampogna

Caratteristiche

Il suonatore di zampogna

Artista:  Ubaldo Oppi (1889-1942)

Titolo opera:  Il suonatore di zampogna

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Soggetto:  Scene di Genere

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Compensato

Descrizione : Il suonatore di zampogna

Olio su compensato. Anni '30 circa. Firmato in basso a destra e al retro. Ubaldo Oppi, bolognese di nascita, ebbe una vita, anche artisticamente, molto travagliata: studiò pittura prima a Vienna poi girando l'Europa, fermandosi a lungo a Parigi dove frequentò Picasso; rientrò poi a Venezia cominciando a esporre. Nel 1915 partì per il fronte, nel corpo degli alpini, e combatté fino al 1918, quando venne deportato a Mauthausen. Nel primo dopoguerra Oppi, stabilitosi a Milano, si avvicinò attraverso Margherita Sarfatti al Movimento dei Sette pittori del novecento italiano, al quale però rimase legato solo per breve periodo. Fu presente a numerose Biennali a Venezia e all'estero, nel febbraio 1926 prese parte alla I Mostra del Novecento italiano, allestita nel palazzo della Permanente di Milano. Nel 1928 maturò la sua conversione al cattolicesimo, che introdusse il soggetto religioso nella sua produzione pittorica, fino ad allora incentrata soprattutto sul quadro di figura e la ritrattistica. Scoppiata la guerra, nel 1941 riprese servizio nell'esercito, ma ben presto i problemi di salute lo riportarono a Vicenza, ove morì il 25 ottobre 1942. L'opera proposta è un soggetto di genere, il vecchio suonatore ripreso di primo piano. E' presentata in cornice coeva, da restaurare.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 62
Larghezza: 72
Profondità: 6

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 39
Larghezza: 50

Informazioni aggiuntive

Artista: Ubaldo Oppi (1889-1942)

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.
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Soggetto: Scene di Genere

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Compensato

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