Pieter Paul Rubens, copia da - L'educazione della Vergine
Caratteristiche
L'educazione della Vergine
Artista: Peter Paul Rubens (1577-1640) Copia da
Titolo opera: L'educazione della Vergine
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Soggetto: Soggetto Sacro
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : L'educazione della Vergine
Olio su tela. E' copia fedele nella composizione all'opera dell'importante artista fiammingo Pieter Paul Rubens, oggetto nel tempo di studio e copia di diversi artisti tra i quali Eugène Delacroix nel XIX secolo. L'opera propone un tema sacro tratto dai vangeli apocrifi: la giovane Maria viene educata dalla madre S. Anna non solo alle arti domestiche, ma anche alla lettura, perchè possa leggere e studiare la sacra scrittura. Le due donne sono qui raffigurate mentre, insieme a S. Gioacchino che le veglia nell'ombra a sinistra, si volgono verso gli angioletti che dall'alto pongono una corona di fiori sul capo della Vergine. E' presentato in cornice del XIX secolo.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 79
Larghezza: 80
Profondità: 4
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 71
Larghezza: 76
Informazioni aggiuntive
Artista: Peter Paul Rubens (1577-1640)
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.Scopri di più sul XVII secolo con i nostri approfondimenti:
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