Territorio di Pavia, Lodi, Novara, Tortona...

Codice :  ARARPI0075287

non disponibile
Territorio di Pavia, Lodi, Novara, Tortona...

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Territorio di Pavia, Lodi, Novara, Tortona...

Caratteristiche

Titolo opera:  Territorio di Pavia, Lodi, Novarra, Tortona. Alessandria et altri vicini dello Stato di Milano

Epoca:  XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Soggetto:  Mappe

Tecnica artistica:  Stampa

Specifica tecnica:  Incisione

Descrizione : Territorio di Pavia, Lodi, Novarra, Tortona. Alessandria et altri vicini dello Stato di Milano

Incisione su carta. E' tratta da "Atlas major" di Johannes Blaeu, edito ad Amsterdam nel 1660 ca. L'Atlas Maior (o Atlas Novus, come veniva chiamato nelle prime edizioni) è un atlante completo del mondo, ideato da Willem Blaeu ma redatto dal figlio Joan Blaeu e completato nel 1665. Il libro originale, scritto in latino, consisteva di 11 volumi e conteneva 594 mappe. In basso a sinistra la titolazione della mappa. La stampa presenta diverse gore di umidità.In cornice in stile.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 56
Larghezza: 65
Profondità: 1,5

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 50
Larghezza: 60

Informazioni aggiuntive

Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.
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Tra Barocco e Barocchetto
Erminia incontra i pastori, Camillo Gavassetti / XVII Secolo

Soggetto: Mappe

Tecnica artistica: Stampa

La stampa è un processo per la produzione di testi e immagini, tipicamente mediante l'impiego dell'inchiostro su carta e di una pressa da stampa. Spesso viene svolto come processo industriale su larga scala ed è una parte essenziale dell'editoria.

Specifica tecnica: Incisione

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