Luigi Ricci (Luis)

Bassorilievo bianco,1976

Codice :  ARARCO0081851

non disponibile
Luigi Ricci (Luis)

Bassorilievo bianco,1976

Codice :  ARARCO0081851

non disponibile

Luigi Ricci (Luis) - Bassorilievo bianco,1976

Caratteristiche

Bassorilievo bianco,1976

Artista:  Luigi Ricci (Luis) (1918-1999)

Titolo opera:  Bassorilievo bianco

Epoca:  Contemporanea

Soggetto:  Composizione Astratta

Tecnica artistica:  Tecnica Mista

Descrizione : Bassorilievo bianco

Tecnica mista. Firmato Luis e datato a destra. Luigi Ricci, in arte Luis, milanese. monzese d'adozione, architetto e pittore, per trent'anni all'Ufficio tecnico comunale di Monza ha improntato del suo stile razionale e funzionale l'edilizia pubblica della città: oltre 60 edifici tra scuole, uffici e residenze, la Biblioteca civica; in particolare si è occupato del restauro dell'Arengario. Nella sua produzione artistica, sia nei volumi architettonici che nei nei limiti invalicabili della pagina dipinta, egli racchiude emozioni e ricordi reali e onirici, reminiscenze storiche, fiabesche, mitologiche e letterarie, spesso trasfigurate in chiave giocosa o sottilmente ironica. Nei suoi dipinti prevale solitamente la figura femminile, intera e più spesso al busto, statuaria nel nudo come nell'abbigliamento e nell'acconciatura. In questo lavoro, a tecnica mista di pittura e bassorilievo, la memoria va al mito del labirinto di Cnosso. Presentato in cornice.

Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 44
Larghezza: 61
Profondità: 4

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 41
Larghezza: 58

Informazioni aggiuntive

Artista: Luigi Ricci (Luis) (1918-1999)

Epoca: Contemporanea

E' difficile definire cos'è l'Arte Contemporanea, perché essa non corrisponde ad un periodo temporale né ad una corrente artistica unica e specifica. Secondo la suddivisione dell'arte in periodi storici, il periodo dell'Arte Contemporanea avrebbe inizio dal 1789, a conclusione dell'Arte Moderna, e con l'introduzione a quel secolo, il XIX, che vede comparire un mezzo di espressione figurata nuovo e rivoluzionario, la Fotografia, e che comincia a ricercare un modo diverso di guardare alla realtà e di rappresentarla, in particolare con l'Impressionismo, che sceglie di mediare la visione della realtà con il filtro dei sentimenti che essa evoca. D'altra parte tutto il XX secolo è permeato dall'insorgere di numerose correnti pittoriche, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere e che filtrano la realtà attraverso sentimenti, visioni intimiste, interpretazioni metafisiche, generando diverse molteplici correnti pittoriche. Perciò molti ritengono che l'arte contemporanea sia quella modalità di espressione artistica che tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione che spaziano dalle performance, alla fotografia, dall'installazione, al video, dall'elaborazione digitale, al testo, partendo quindi da alcune correnti di avanguardia del XX secolo ed arrivando sino ai giorni nostri. Attenzione però: fino ad oggi non è mai scomparsa, in nessun secolo, nella produzione artistica pittorica una ampia rappresentanza di artisti che hanno scelto di rimanere fedeli alla tecnica pittorica più tradizionale, così come alla rappresentazione della realtà in modo più conforme e oggettivo possibile, che quindi si possono ritenere Contemporanei solo in un'accezione più temporale, cioè perché vissuti negli ultimi decenni del periodo storico in corso.

Soggetto: Composizione Astratta

Tecnica artistica: Tecnica Mista