Andrea Fleissner - Ritratto di Agata Sala, 1845
Caratteristiche
Ritratto di Agata Sala, 1845
Artista: Andrea Fleissner (1807-1876)
Titolo opera: Ritratto di Agata Sala, di anni 63
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Ritratto/Volto
Tecnica artistica: Disegno
Specifica tecnica: Carboncino
Descrizione : Ritratto di Agata Sala, di anni 63
Carboncino e biacca su carta. Sotto il ritratto è presente la firma A. Fleissner da Lovere, la data, e il nome della donna ritratta, con l'età. Andrea Fleissner fu pittore lombardo del XIX secolo, nato a Lovere (Bergamo) e morto a Vigevano, che si distinse prevalentemente per i ritratti, sia dipinti ad olio, che disegnati su carta a pastello o a realizzati a carboncino e biacca. Nella sua produzione si ritrovano soprattutto ritratti di personaggi della piccola-media borghesia. Spesso tali ritratti propongono coppie, come nel caso del ritratto qui presentato, a cui si affianca il gemello del marito di Agata, il signor Antonio Sala. Il disegno è presentato in cornice in noce di inizio '800.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 57
Larghezza: 48,5
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 46
Larghezza: 30
Informazioni aggiuntive
Artista: Andrea Fleissner (1807-1876)
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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