Bozzetto di Lazzaro Pasini - Studio di cavallo
Caratteristiche
Studio di cavallo
Artista: Lazzaro Pasini (1861-1949)
Titolo opera: Studio di cavallo
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Studio
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Tecnica Mista
Descrizione : Studio di cavallo
Tecnica mista su tavola. In basso è presente le firma con il titolo del disegno; in aggiunta la scritta a matita "Pel quadro dell'altare monumento ai caduti in guerra, chiesa dell'Immacolata, Milano". Lazzaro Pasini, di origini emiliane e dedicatosi inizialmente alla paesaggistica toscana, una volta trasferitosi a Firenze nel 1886, entra in contatto con gli esponenti del naturalismo lombardo e passa ad una produzione di paesaggi e vedute, prevalentemente lombardi, improntati al gusto naturalistico tardo ottocentesco. Nel suo primo periodo milanese, si dedica anche alle scene di genere e alla pittura religiosa. Il disegno è presentato in cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 51
Larghezza: 35
Profondità: 4
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 34
Larghezza: 18
Informazioni aggiuntive
Artista: Lazzaro Pasini (1861-1949)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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