Comò intarsiato

Codice :  ANTCAS0000840

non disponibile
Comò intarsiato

Codice :  ANTCAS0000840

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Comò intarsiato

Caratteristiche

Stile:  Neoclassico (1765-1790)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Origine:  Milano, Lombardia, Italia

Descrizione

Comò a tre cassetti, di cui uno più piccolo sotto piano e due più grandi a filo con catena a scomparsa per permettere una superficie unica all'intarsio; montanti scantonati a 45 gradi, piedi torniti. Il mobile in noce massello è completamente impiallacciato in noce rigatino con riserve in pedulle e radica di noce tra filettature in acero, intarsi in legni vari. La fascia sotto piano comprendente il primo cassetto è abbellita da nastri intarsiati con nodo d'amore; sul fronte riserve geometriche dove trova alloggio al centro un grande rosone fogliaceo , motivo ripetuto sul piano del comò, bordato da una cornice a foglie susseguenti. I montanti sono intarsiati da un susseguirsi di foglie; nei fianchiuna grande riserva ribassata alloggia una lira intarsiata. i finali torniti dei piedi sono sostituiti e ugualmente sono state aggiunte le maniglie, mentre coeva è tutta la costruzione e ferramenta.

Condizione prodotto:
Mobile in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 91,5
Larghezza: 128
Profondità: 58,5

Con certificato di autenticità

Certificato rilasciato da:  Enrico Sala

Informazioni aggiuntive

Note storico bibliografiche

Il mobile presenta forti vicinanze con la produzione della bottega Maggiolini al punto di poter affermare che si tratti di una realizzazione di un allievo del maestro uscito di bottega. La costruzione del mobile e il taglio dei montanti, dettaglio che caratterizza l'architettura del mobile danno l'idea che l'ebanista debba aver appreso determinate tecniche e anche i disegni degli intarsi sono talmente simili seppur semplificati a quelli presenti nella Bottega Maggiolini da non lascir dubbi sulla formazione dell'ebanista. Sono la ridotta tavolozza di legni a disposizione e qualche imperfezione nella realizzazione degli intarsi a farci capire che non possa essere un opere uscita dalla bottega del maestro. I disegni di riferimento comunque ci sono e sono per i rosoni

Stile: Neoclassico (1765-1790)

Questo periodo storico comprende una prima fase propriamente definibile di Stile Luigi XVI.
Solo in un secondo momento, con il maturare delle mode archeologiche, si formula e si codifica una nuova visione della civiltà d'arredo, ora compiutamente ascrivibile allo Stile Neoclassico.
Nei fatti, entrambe le tendenze convivono all'unisono fino agli ultimi anni del Settecento.
A pieno titolo, in ambito di ebanisteria, rientrano nell'epoca neoclassica anche gli stili Direttorio, Retour d'Egypte, Consolare e Impero.
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Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

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