Antonio Bellucci,ambito di

Diana ed Endimione

Codice :  ARTPIT0001742

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Diana ed Endimione

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Antonio Bellucci,ambito di - Diana ed Endimione

Caratteristiche

Diana ed Endimione

Artista:  Antonio Bellucci (1654-1726) Ambito di 

Titolo opera:  Diana ed Endimione

Epoca:  XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Soggetto:  Soggetto Allegorico/Mitologico

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : Diana ed Endimione

Olio su tela. Il soggetto raffigurato, ripreso dalle Eroidi di Ovidio, descrive il giovane pastore Endimione immerso nel sonno mentre viene visitato da Diana, la dea raffigurazione della Luna, che innamoratasi di lui, lo andava a visitare ogni notte. Per stile e modi pittorici l'opera rimanda al pittore veneto Antonio Bellucci: nato a Pieve di Soligo (TV) si formò poi a Venezia sotto l'influsso di Pietro Liberi, Antonio Zanchi e Andrea Celesti, gli artisti più in vista nella città lagunare negli ultimi decenni del secolo. La brillante e rapida carriera lo portò successivamente alla corte imperiale di Vienna, poi presso diversi principati asburgici (Dusseldorf, Magonza) e infine a Londra (sue opere a Buckingham Palace), prima di ritornare alla città natale ove concluse la sua vita. Egli fu un tipico esponente della pittura decorativa barocca a cavallo dei due secoli. Nelle sue vaste composizioni spettacolari - di soggetto mitologico, allegorico, biblico - e nei suoi ritratti di personaggi nobili, amava indulgere ad una sontuosa messa in scena, facendo sfoggio di certi complicati panneggi appiccicati, d'una pungente evidenza. In Germania la sua pittura cominciò ad assumere un aspetto sempre più levigato sino a diventare d'una gelida lucentezza neoclassica. L'opera, già precedentemente restaurata e ritelata, presenta attualmente un piccolo strappo con caduta di colore in basso. E' presentata in cornice in stile.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 69
Larghezza: 50
Profondità: 4

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 44
Larghezza: 36

Informazioni aggiuntive

Artista: Antonio Bellucci (1654-1726)

Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.
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Erminia incontra i pastori, Camillo Gavassetti / XVII Secolo

Soggetto: Soggetto Allegorico/Mitologico

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.
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