Diana e le Ninfe al bagno
Caratteristiche
Titolo opera: Diana e le ninfe al bagno
Scuola Artistica: Scuola Italiana
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Soggetto Allegorico/Mitologico
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Diana e le ninfe al bagno
Olio su tela. Scuola italiana. Un gruppo di giovani e belle fanciulle, discinte e agghindate con monili esotici, si accingono al bagno in un laghetto nel bosco, mentre a sinistra un uomo le spia nascosto tra le fronde. La scena rimanda al mito classico di Diana ed Atteone, ripreso però in chiave moderna, con una raffigurazione del nudo femminile che evoca quasi un harem ( o un bordello!) , concepito, nella rivoluzione artistica dell'ottocento, come principale chiave del desiderio maschile dell'epoca: è ricorrente la raffigurazione, attraverso scene mitologiche o storiche o esotiche, di gruppi di donne con ampie visioni dei loro corpi discinti, tra le quali scegliere visivamente. A ciò si aggiunge anche il mito dell'Oriente, dell'esotico: Diana e le sue ninfe sono raffigurate con un abbigliamento orientale e il simbolo specifico della dea greca, la mezzaluna, pur non comparendo esplicitamente, è però evocato dallo scenario arabeggiante (appunto, un harem!). Anche Atteone, anzichè come un giovane e aitante cacciatore, è raffigurato negli abiti di un borghese di mezza età, con intenzioni di "guardone": sembra proprio che stia scegliendo la donna. Sul retro del telaio sono presenti ripetuti timbri di un'antica rivendita d'arte "Pietro Biasutti presso la Real Posta, Venezia". Il dipinto è presentato in cornice in stile.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 156
Larghezza: 220
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 150
Larghezza: 214
Informazioni aggiuntive
Scuola Artistica: Scuola Italiana
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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