Scena di Carlo Prada - Corse al trotto,1951
Caratteristiche
Corse al trotto,1951
Artista: Carlo Prada (1884-1960)
Titolo opera: Corse al trotto
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Scena con Figure
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tavola
Descrizione : Corse al trotto
Olio su tavola. Firmato in basso a destra. A sinistra, sul telaio della cornice, un'etichetta con il titolo e la data; il titolo è riportato anche al retro. Piccolo scorcio, ambientato in un ippodromo, all'entrata dei cavalli sulla pista. Il contesto è peraltro quello di un paese, di ci spicca la chiesa semplice subito fuori dai recinti. Carlo Prada nacque a Milano e, pur aderendo inizialmente al movimento divisionista, si lasciò poi attrarre dal "gruppo Novecento", dedicandosi in questo periodo prevalentemente al ritratto; alla ricerca di nuove strade di espressione artistica, si avvicinò successivamente al Chiarismo, corrente che si sviluppò intorno alla scelta di colori appunto chiari e luminosi. Di questo periodo è la scelta del paesaggio come soggetto dominante nella sua produzione, ispirato soprattutto dalla terra ligure in cui soggiornò e morì. Opera in cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 21,5
Larghezza: 34,5
Profondità: 4
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 20
Larghezza: 33
Informazioni aggiuntive
Artista: Carlo Prada (1884-1960)
Prada, Carlo. Pittore (Milano 1884 - ivi 1960); studiò all'accademia di Brera; seguace del divisionismo, seppe presto distinguersi per una luminosa trasparenza di colori. Opere (paesaggi e ritratti) nella Galleria d'arte moderna a Milano.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi