Francesco Paolo Michetti

Scorcio di paese con figure

Codice :  ARAROT0054955

non disponibile
Francesco Paolo Michetti

Scorcio di paese con figure

Codice :  ARAROT0054955

non disponibile

Francesco Paolo Michetti - Scorcio di paese con figure

Caratteristiche

Scorcio di paese con figure

Artista:  Francesco Paolo Michetti (1851-1929)

Titolo opera:  Scorcio di paese con figure

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Soggetto:  Vedute/Scorci Cittadini

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : Scorcio di paese con figure

Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. Lo scorcio del paese è preso dalla strada esterna,ove sul ponte transitano alcune figure popolari; si intuisce l'atmosfera di vicinanza alla costa dalla luminosità delle case bianche e dal cielo azzurro terso. Il Michetti originario dell'Abruzzo, studiò pittura all'Accademia di Belle Arti di Napoli, ove formò il suo stile realistico e naturalistico, ma l'Abruzzo rurale, con la sua natura ancora incontaminata, fu sempre la sua fonte di ispirazione principale. L'opera,già ritelata, è presentata in cornice in stile.

Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 50
Larghezza: 55
Profondità: 7,5

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 31
Larghezza: 36

Informazioni aggiuntive

Artista: Francesco Paolo Michetti (1851-1929)

Francesco Paolo Michetti nacque a Tocco da Casauria nel 1851. Si diplomò presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove fu allievo, con Edoardo Dalbono, del maestro Domenico Morelli, di cui inizialmente imitò il naturalismo e il realismo visionario: giovane promettente, la sua opera fu subito notata anche da Filippo Palizzi, suo conterraneo, che in quegli anni viveva a Napoli. Come molti pittori dell'epoca, fin dal 1871 Michetti si era anche interessato alla fotografia, inizialmente solo come procedimento per lo studio dal vero dei soggetti dei suoi quadri, poi anche come nuovo ed autonomo mezzo espressivo, valendosi anche di interventi grafici diretti sulle stesse matrici fotografiche. L'Abruzzo rurale, con la sua natura ancora incontaminata, fu sempre la sua fonte di ispirazione principale. Già nel 1872 e poi nel 1875 espose le sue opere al Salon di Parigi, ma venne acclamato, raggiungendo la definitiva fama internazionale, nel 1877, quando espose a Napoli l'eclatante tela del Corpus Domini (acquistata dall'imperatore Guglielmo II di Germania). Nel 1898 partecipò alla Esposizione generale italiana. l Michetti fu anche l'ispiratore e l'iniziatore di un cenacolo artistico di rilevanza nazionale che da lui prese nome e che, a partire dagli anni ottanta dell'Ottocento, iniziò a riunirsi nel convento di Santa Maria del Gesù di Francavilla al Mare, che il pittore aveva acquistato e che oggi è noto come Convento Michetti. Fra i letterati, artisti ed uomini di cultura più rappresentativi che lo frequentarono vi furono Gabriele D'Annunzio, Francesco Paolo Tosti, Basilio Cascella, Costantino Barbella, Edoardo Scarfoglio, Matilde Serao, Antonio De Nino, Francesco Saverio Altamura. Nel 1903 fu indicato dalla Regina Elena del Montenegro come idoneo alla produzione di alcuni bozzetti per illustrare le vignette di una serie di francobolli. Da tali bozzetti venne poi ricavato un francobollo emesso il 20 marzo 1906 che raffigurava l'effigie di Vittorio Emanuele III rivolta a destra. Per tale motivo il francobollo venne soprannominato Michetti a destra. La celebrità internazionale del pittore fu tale che Vittorio Emanuele III, il 4 aprile 1909, decise di nominarlo Senatore del Regno. Michetti morì nel marzo 1929 nel suo convento di Francavilla.

Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.
Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
L'intaglio ligneo nella Venezia del XIX secolo
Il Neobarocco in un grande tavolo dell'800
FineArt: Presepe, Napoli metà del XIX secolo
FineArt: Tavolino Piano Commesso, Amic Hotton, XIX Secolo

Soggetto: Vedute/Scorci Cittadini

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.
Proposte alternative