Domenico De Bernardi - A Besozzo, 1936
Caratteristiche
A Besozzo, 1936
Artista: Domenico De Bernardi (1892-1963)
Titolo opera: A Besozzo
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Paesaggio
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Tecnica Mista
Descrizione : A Besozzo
Olio e lapis su tavola. Firmato ed datato in basso a sinistra. Sul retro presente titolo, data, ulteriore firma e timbro "Domenico De Bernardi -Besozzo". La pittura del De Bernardi si inserisce nel solco della tradizione paesaggistica lombarda di stampo otto-novecentesco. Egli visse sempre a Besozzo, suo paese natale della provincia di Varese, ma viaggiò parecchio, in Italia e fuori d'Italia raccogliendo impressioni e ricercando, per riviverli nella sua opera, paesaggi nuovi; in particolare raccolse nuove suggestioni da un viaggio in Libia negli anni trenta, dal quale tornò con una tavolozza più vivace e mediterranea. Il paesaggismo fu il genere che predilesse, ma fu spesso attratto anche, con risultati altrettanto significativi, dalla 'natura morta'. Il gradevole scorcio di Besozzo qui proposto è presentato in cornice coeva.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 27
Larghezza: 32,5
Profondità: 2,5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 18,5
Larghezza: 24
Informazioni aggiuntive
Artista: Domenico De Bernardi (1892-1963)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi