Mario Tozzi (1895-1979)

Codice :  ARTNOV0000903

non disponibile
Mario Tozzi (1895-1979)

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Mario Tozzi (1895-1979)

Caratteristiche

Artista:  Mario Tozzi (1895-1979)

Epoca:  Contemporanea

Descrizione

Mario Tozzi (1895-1979). Ritratto. Inchiostro su carta. 1966. Firma, data e dedica in basso a destra.

Condizione prodotto:
Ritratto

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 36
Larghezza: 30

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 26,5
Larghezza: 21

Informazioni aggiuntive

Artista: Mario Tozzi (1895-1979)

CHI SIAMO SERVIZI EVENTI CATALOGO Mario Tozzi nasce il 30 ottobre del 1895 a Fossombrone in prossimità di Urbino. Vive la sua infanzia a Suna, un piccolo paesino sul lago di Como e già da bambino disegna dovunque. Il padre medico lo indirizza verso lo studio della chimica, che ben presto lascia per darsi alla pittura e che resterà la passione della sua vita. Nel 1913 viene ammesso all'Accademia di Belle Arti di Bologna e conosce Licini, Sepo e Morandi e diventano compagni di studi. Qui riceve un riconoscimento del Ministero dell'Istruzione Pubblica. In guerra, nel 1915 riceve la medaglia militare e nel 1919 sposa Maria Teresa, una francesina con cui fa amicizia da giovane che gli darà una figlia Francesca. Con la moglie si stabilisce a Parigi, a Place St-Germain-des-Prés, proprio davanti alla chiesa. Timido e solitario conduce una vita da isolato insieme alla moglie e non frequenta per niente gli ambienti artistici. Parte per un lungo viaggio ed espone al Salon des Tuileries, al Salon D'Automne ed al Salon des Artistes Indépendantes. Il suo modo di dipingere è molto lineare tanto che viene elogiato anche dalla critica e, in questo periodo, espone e organizza mostre in Francia e in Italia. A Parigi nel 1926 entra in contatto con i pittori italiani d'avanguardia, frequenta il Caffè del Duomo e fa amicizia con molti artisti Giacometti, Gonzales, Fini e fonda il Groupe des Sept, il Gruppo dei Sette con Campigli, De Chirico, Paresche, De Pipis Campigli, Savinio e Severino, gruppo che in breve tempo si fa conoscere a livello internazionale. Le sue opere vanno a ruba e sono richieste e comprate dai musei di tutta Europa. Nel 1935 gli viene conferita dai francesi la Legion d'Onore. Nel 1936 avviene il trasferimento a Roma, dove è costretto causa salute a ridurre la sua attività produttiva ed espositiva. Nel 1958 si riaffaccia alla ribalta internazionale con una mostra alla galleria Annunciata di Milano. Nel 1971 fa ritorno a Parigi sia per essere vicino alla figlia che ai nipoti. Muore l'8 settembre del 1979 nella sua casa parigina di St.Jean Du Gard.

Epoca: Contemporanea

E' difficile definire cos'è l'Arte Contemporanea, perché essa non corrisponde ad un periodo temporale né ad una corrente artistica unica e specifica. Secondo la suddivisione dell'arte in periodi storici, il periodo dell'Arte Contemporanea avrebbe inizio dal 1789, a conclusione dell'Arte Moderna, e con l'introduzione a quel secolo, il XIX, che vede comparire un mezzo di espressione figurata nuovo e rivoluzionario, la Fotografia, e che comincia a ricercare un modo diverso di guardare alla realtà e di rappresentarla, in particolare con l'Impressionismo, che sceglie di mediare la visione della realtà con il filtro dei sentimenti che essa evoca. D'altra parte tutto il XX secolo è permeato dall'insorgere di numerose correnti pittoriche, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere e che filtrano la realtà attraverso sentimenti, visioni intimiste, interpretazioni metafisiche, generando diverse molteplici correnti pittoriche. Perciò molti ritengono che l'arte contemporanea sia quella modalità di espressione artistica che tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione che spaziano dalle performance, alla fotografia, dall'installazione, al video, dall'elaborazione digitale, al testo, partendo quindi da alcune correnti di avanguardia del XX secolo ed arrivando sino ai giorni nostri. Attenzione però: fino ad oggi non è mai scomparsa, in nessun secolo, nella produzione artistica pittorica una ampia rappresentanza di artisti che hanno scelto di rimanere fedeli alla tecnica pittorica più tradizionale, così come alla rappresentazione della realtà in modo più conforme e oggettivo possibile, che quindi si possono ritenere Contemporanei solo in un'accezione più temporale, cioè perché vissuti negli ultimi decenni del periodo storico in corso.