Giovanni Agostino Cassana, ambito di - Natura morta con fiori, frutta e galli
Caratteristiche
Natura morta con fiori, frutta e galli
Artista: Giovanni Agostino Cassana (1658-1720) Ambito di
Titolo opera: Natura morta con fiori, frutta e galli
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Soggetto: Soggetto Naturalistico
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Natura morta con fiori, frutta e galli
Olio su tela. Per il soggetto l'opera riconduce all'ambito dell'artista veneziano Giovanni Agostino Cassana, che si distinse come pittore di nature morte ma soprattutto di animali vivi, ricorrenti nelle sue tele. Restaurato e ritelato, è presentato in cornice d'epoca.
Condizione prodotto:
Restaurato e ritelato
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 118
Larghezza: 143
Profondità: 6
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 102
Larghezza: 128
Informazioni aggiuntive
Artista: Giovanni Agostino Cassana (1658-1720)
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.Scopri di più sul XVII secolo con i nostri approfondimenti:
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