Opera di Orfeo Tamburi

Le tavole

Codice :  ARTCON0000776

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Opera di Orfeo Tamburi

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Opera di Orfeo Tamburi - Le tavole

Caratteristiche

Le tavole

Artista:  Orfeo Tamburi (1910-1994)

Titolo opera:  Le Tavole

Epoca:  Contemporanea

Soggetto:  Composizione Astratta

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : Le Tavole

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Orfeo Tamburi è stato un poliedrico e prolifico artista italiano. Disegnatore, pittore e giornalista, si è cimentato persino nella recitazione (L'invidia di Roberto Rossellini). Nato a Jesi nel 1910, grazie ad una borsa di studio si trasferisce a Roma all'età di diciott'anni, dove si forma nell'ambito della Scuola Romana e già da giovanissimo prende parte alla vita artistica della città. Nel 1935 l'artista si reca a Parigi e scopre la pittura di Cèzanne definendola "la vera svolta della mia vita di pittore". Passa da uno stile caratterizzato da una visione lirica, quasi sentimentale ad una "più formalmente sentita e rigorosa", le forme si fanno più geometriche, le gamme dei colori vengono smorzate. Sia in Italia che all'estero l'opera di Tamburi riscuote molto successo, l'artista partecipa alle manifestazioni internazionali più importanti come La Biennale di Venezia e La Quadriennale di Roma. Negli anni '40 si trasferisce a Parigi dove la sua pittura si trasforma facendosi più inquieta, più personale. Il viaggio che egli compie nel '57 negli Stati Uniti ha un forte ascendente nella definizione del suo stile. Tamburi si avvicina alle ricerche informali, la realtà viene resa non più come dispensatrice di certezze ma come canale espressivo delle ansie e dubbi di un mondo (quello del dopoguerra) in crisi. Le serie "Le Finestre", "Le Saracinesche", "Le Porte Sbarrate", I Muri Dipinti", "Le Tavole", "Le Radici", "Le Crete" sono frutto di questa sperimentazione linguistica. L'opera in questione fa parte della serie "Le Tavole", che segna, a partire dagli anni '60, il momento di maggior avvicinamento alle esperienze informali. Tamburi indaga le possibilità espressive della materia e tenta di superare l'antitesi figurativo-non figurativo. I colori, sulle tinte del blu e del beige appaiono spenti, tendenti al cupo, suscitano un senso di inquietudine. Il figurativo sembra essere stato abbandonato in favore di una geometrizzazione della realtà, un appiattimento delle forme che non preclude però un notevole potere espressivo. L'opera è accompagnata da autentica su foto della galleria Mari Arte Contemporanea. In cornice.

Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 56
Larghezza: 61
Profondità: 5

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 26
Larghezza: 31

Autentica su foto

Informazioni aggiuntive

Artista: Orfeo Tamburi (1910-1994)

Nato a Jesi nel 1910, grazie ad una borsa di studio si trasferisce a Roma all'età di diciott'anni, dove si forma nell'ambito della Scuola Romana e già da giovanissimo prende parte alla vita artistica della città. Nel 1935 l'artista si reca a Parigi e scopre la pittura di Cèzanne definendola "la vera svolta della mia vita di pittore". Passa da uno stile caratterizzato da una visione lirica, quasi sentimentale ad una "più formalmente sentita e rigorosa", le forme si fanno più geometriche, le gamme dei colori vengono smorzate. Sia in Italia che all'estero l'opera di Tamburi riscuote molto successo, l'artista partecipa alle manifestazioni internazionali più importanti come La Biennale di Venezia e La Quadriennale di Roma. Negli anni '40 si trasferisce a Parigi dove la sua pittura si trasforma facendosi più inquieta, più personale. Il viaggio che egli compie nel '57 negli Stati Uniti ha un forte ascendente nella definizione del suo stile. Tamburi si avvicina alle ricerche informali, la realtà viene resa non più come dispensatrice di certezze ma come canale espressivo delle ansie e dubbi di un mondo (quello del dopoguerra) in crisi. Le serie "Le Finestre", "Le Saracinesche", "Le Porte Sbarrate", I Muri Dipinti", "Le Tavole", "Le Radici", "Le Crete" sono frutto di questa sperimentazione linguistica. Tamburi muore nel 1994 a Ermont, ove si era trasferito negli ultimi anni della vita.

Epoca: Contemporanea

E' difficile definire cos'è l'Arte Contemporanea, perché essa non corrisponde ad un periodo temporale né ad una corrente artistica unica e specifica. Secondo la suddivisione dell'arte in periodi storici, il periodo dell'Arte Contemporanea avrebbe inizio dal 1789, a conclusione dell'Arte Moderna, e con l'introduzione a quel secolo, il XIX, che vede comparire un mezzo di espressione figurata nuovo e rivoluzionario, la Fotografia, e che comincia a ricercare un modo diverso di guardare alla realtà e di rappresentarla, in particolare con l'Impressionismo, che sceglie di mediare la visione della realtà con il filtro dei sentimenti che essa evoca. D'altra parte tutto il XX secolo è permeato dall'insorgere di numerose correnti pittoriche, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere e che filtrano la realtà attraverso sentimenti, visioni intimiste, interpretazioni metafisiche, generando diverse molteplici correnti pittoriche. Perciò molti ritengono che l'arte contemporanea sia quella modalità di espressione artistica che tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione che spaziano dalle performance, alla fotografia, dall'installazione, al video, dall'elaborazione digitale, al testo, partendo quindi da alcune correnti di avanguardia del XX secolo ed arrivando sino ai giorni nostri. Attenzione però: fino ad oggi non è mai scomparsa, in nessun secolo, nella produzione artistica pittorica una ampia rappresentanza di artisti che hanno scelto di rimanere fedeli alla tecnica pittorica più tradizionale, così come alla rappresentazione della realtà in modo più conforme e oggettivo possibile, che quindi si possono ritenere Contemporanei solo in un'accezione più temporale, cioè perché vissuti negli ultimi decenni del periodo storico in corso.

Soggetto: Composizione Astratta

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.
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