Achille Zo - Grande ritratto maschile,1856
Caratteristiche
Grande ritratto maschile,1856
Artista: Achille Zo (1826-1901)
Titolo opera: Ritratto maschile
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Ritratto/Volto
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Ritratto maschile
Olio su tela. Firmato e datato 1856 a destra, a metà tela. Di forte impatto scenico, il personaggio è rappresentato in un costume che richiama quelli tradizionali dell' Europa dell'est, ma per la ricchezza e ridondanza di colori, come anche per la presenza della spada, fa pensare ad un costume di scena di qualche importante artista teatrale, attore o magari cantante lirico. Il dipinto risale al periodo spagnolo di Achille Zo, artista francese (di Bayonne, paese dei Pirenei che subì l'influenza culturale dei Paesi baschi) , che pur avendo soggiornato ripetutamente a Parigi e Bordeaux, ove si formò e lanciò artisticamente, fece poi diversi viaggi in Spagna, sia a Madrid (nel 1856) che in Andalusia (1860) , producendo per diversi anni opere a soggetto storico o scene di genere spagnole. Alla fine degli anni '60, si volse invece all'orientalismo. Il dipinto qui proposto, in prima tela e con segno di piccolo restauro, è presentato in bella cornice coeva.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 148
Larghezza: 120
Profondità: 10
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 116
Larghezza: 90
Informazioni aggiuntive
Artista: Achille Zo (1826-1901)
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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