Paesaggio di Pietro Leidi - Acqua morta
Caratteristiche
Acqua morta
Artista: Pietro Leidi (1892-1976)
Titolo opera: Acqua morta
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Paesaggio
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Acqua morta
Olio su tela. Firmato in basso a destra. In basso sul passepartout la dedica autografata dall'artista "Al mio maestro prof. Giovanni Fossi con viva riconoscenza". Al retro il titolo e ulteriore firma. Opera giovanile di Pietro Leidi, pittore bresciano, sordomuto dalla nascita, che si formò artisticamente prima a Lugano come discepolo di Luigi Rossi, poi all'Accademia di Firenze. Tornato poi a Brescia, vi aprì il suo atelier e divenne parte del "Gruppo degli Artisti indipendenti" della città. E' conosciuto prevalentemente come paesaggista, realizzando paesaggi caratterizzati da cieli luminosi, primi piani fortemente costruiti e coloristicamente pregnanti; ricorrenti in particolare gli scorci delle sue terre d'origine e comunque delle Alpi. Le sue opere sono raccolte in molte collezioni importanti, pubbliche e private a Milano, Torino, Cremona, Parigi, Genova, Venezia e Brescia. Opera in cornice coeva.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 45
Larghezza: 58
Profondità: 2
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 35
Larghezza: 49
Informazioni aggiuntive
Artista: Pietro Leidi (1892-1976)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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