Acquarello di Paolo Sala - Paesaggio con mucche e pastore
Caratteristiche
Paesaggio con mucche e pastore
Artista: Paolo Sala (1859-1924)
Titolo opera: Paesaggio con mucche e pastore
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Paesaggio con Figure
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Acquarello
Descrizione : Paesaggio con mucche e pastore
Acquarello su carta. Firmato in basso a sinistra. Scorcio di un sentiero di campagna, su cui vanno alcune vacche con il pastore. Appartenente a nobile famiglia brianzola, Paolo Sala formatosi alla scuola di Camillo Boito, divenne uno dei più significativi esponenti della pittura paesaggistica del suo tempo. Peraltro nella sua produzione si ritrovano molti scorci di città, italiane (molti di Venezia) ed estere, a seguito del suo molto viaggiare che lo portò da ultimo in Russia alla corte dello zar, per il quale produsse diverse opere, ottenendo la cattedra di pittura all'Accademia di Mosca. La sua tecnica prediletta furono sempre gli acquarelli: fondò e fu presidente del Gruppo degli Acquarellisti lombardi. Il dipinto è presentato in cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 53
Larghezza: 68
Profondità: 4
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 33
Larghezza: 49
Informazioni aggiuntive
Artista: Paolo Sala (1859-1924)
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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