Poltrone Cavour

Codice :  MOSEPO0084014

non disponibile
Poltrone Cavour

Codice :  MOSEPO0084014

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Poltrone Cavour

Caratteristiche

Designer:  Giotto Stoppino , Lodovico Meneghetti , Vittorio Gregotti

Produzione:  Sim

Periodo:  1970 - 1979 , 1980 - 1989

Paese produzione:  Italia

Materiale:  Espanso , Legno Laccato , Tessuto

Descrizione

Gruppo di 6 poltrone; legno curvato laccato, imbottitura in espanso, rivestimento in tessuto.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 111
Larghezza: 59,5
Profondità: 75,5

Altezza seduta (cm):  53

Informazioni aggiuntive

Designer:

Giotto Stoppino

Giotto Stoppino (1926 - 2011) fu fra gli ispiratori più importanti del neoliberty. Nel 1968, iniziò a spaziare dall'architettura all'urbanistica, fino a raggiungere il design. Dal 1960 diventò socio dell'Associazione per il Disegno Industriale (ADI) e successivamente presidente negli anni 82-84.

Lodovico Meneghetti

Lodovico Meneghetti (1926 - 2020), architetto e urbanista italiano. Nel 1952, si laurea in architettura a Milano, l'anno dopo fonda uno studio di urbanistica, architettura e design, che chiama "Architetti Associati Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti e Giotto Stoppino". Nell'anno 1956 diventa assessore all'urbanistica, ai lavori pubblici e all'edilizia privata a Novara. Nel 1983 fonda l'archivio "Piero Bottoni": una raccolta di documentazioni su diversi settori, quali architettura, urbanistica e design. Si cimenta nella scrittura e pubblica diversi saggi su tematiche relative al territorio, al paesaggio o comunque alla cultura architettonica e urbanistica del posto.

Vittorio Gregotti

Vittorio Gregotti (1927 - 2020), architetto e urbanista italiano. Inizia la sua carriera lavorativa a Parigi nel 1947 e si laurea in architettura a Milano nel 1952. Dopo gli studi continua presso lo studio BBPR e nel 1951, collaborando con Ernesto Nathan Rogers, inaugura la sua prima sala alla Triennale di Milano. I suoi prodotti prendono spunto da correnti come: Neoliberty e Razionalismo italiano. Si aggiudica il premio alla tredicesima Triennale di Milano nel 1964, diventando lui stesso direttore delle arti visive della Biennale di Venezia dal 1974.

Produzione: Sim

Periodo:

1970 - 1979

1980 - 1989

Materiale:

Espanso

Legno Laccato

Tessuto

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