Luca Serianni, Pietro Trifone
Giulio Einaudi Editore

Germano Mulazzani
Shell Italia

Enzo Bianchi
Ed. Qiqajon, Comunità di Bose

Il Vangelo ci chiede di saper rinunciare per seguire il Signore: rinunciare a se stessi in molte maniere, ma in vista dela salvezza e della libertà. Così il monachesimo è memoria per tutta la chiesa del futuro che la attende.

Ettore Bonaldi
Ferrari Editrice

Emilio Cecchi
Garzanti

AA. VV.
Einaudi

L. O. Rèznikov
Valentino Bompiani

Luce d'Eramo
Arnoldo Mondadori Editore

Alberto Arbasino
Aldo Garzanti Editore

Bruno Mozzone, Claudia Sugliano
Marcos Y Marcos

Cheng Fu Yang
Luni

Fu Chung Wen, che trascrisse gli insegnamenti di Yang Cheng Fu nel "Testo Fondamentale sul T'ai Chi", fu per un intero ventennio discepolo del grande maestro, cui si deve la codificazione di ciò che s'intende per T'ai Chi Ch'üan di stile Yang. Il testo originale venne pubblicato in Cina nel 1936, a poco meno di trent'anni dalla morte di Yang Cheng Fu, con l'intento di conservare intatta la trasmissione di ciascuna sequenza che compone la Forma standard. Con successo, quest'opera è venuta guadagnandosi il merito di essere quanto di più credibilmente prossimo ci sia al cuore della tradizione didattica, se per tradizione s'intendano continuità formale e adesione ai principi filosofico-medici che stanno alla base dell'arte del T'ai Chi Ch'üan.

Evagrio Pontico
Nuova Pratiche Editrice

Amedeo Maiuri
Rusconi

Amedeo Maiuri
Rusconi

Fabio Finotti
Bompiani

In un momento storico in cui i flussi migratori invitano a ripensare il ruolo e l'identità dei paesi europei, Fabio Finotti ci conduce attraverso i diversi significati che l'idea di "patria" ha avuto nei secoli, a partire dal laboratorio in cui queste diverse concezioni si sono confrontate: l'Italia. Dall'idea di Virgilio che vedeva la patria come qualcosa da costruire (invece che un dato naturale), all'idea di impero come somma di diversità di Carlo Magno, passando per l'idea romantica di Foscolo e Manzoni e la retorica del fascismo, fino alla nostalgia degli espatriati di Little Italy, questo libro ci ricorda che l'Italia è il frutto di una straordinaria e mutevole "invenzione culturale".

s.a.
Franco Sciardelli editore

Italie, XIXe Siècle

Fauteuil en hêtre teinté noyer, sculptures de style néoclassique sur toute la surface, pieds tronconiques, assise, accoudoirs et dossier rembourrés, tissu brodé. Italie, XIXe siècle.

années 70

Fauteuils, structure en métal chromé, coussins en mousse avec revêtement en cuir. À restaurer.

Provence, Fin du XVIIIe Siècle

Abattant baroque à abattants en noyer, façade galbée avec trois tiroirs tripartites, ceinture et pieds galbés se terminant en boucle. Porte abattante dissimulant quatre tiroirs, des compartiments ouverts et un compartiment secret sous le plateau. Écusson et poignées en bronze ciselé. Intérieur en sapin. Provence, fin du XVIIIe siècle.

Italie, Début du XXe Siècle

Cadre sculpté de style baroque du milieu des années 1900. Réalisé en sapin et doré à l'or "mat", légers dégâts.

N. 37,5

Mule pointue en cuir orange clair avec une belle texture perforée. Hauteur du talon : 6 cm. Il y a de légères imperfections sur la pointe et le talon. Avec boîte.

274 x 174 cm

Tapis ancien en laine, noeud fin, fait main.

France, Fin du XIXe Siècle

Pendule de style Boulle en placage de bois et imitation écaille de tortue surmontée d'un ange en bronze doré. Incrustations de clés grecques et décorations de volutes feuillagées en bronze et une figure féminine au centre. Présentoir en métal doré à décor de panoplie en relief, heures en chiffres arabes peintes sur plaques de métal émaillé.