Beuys voice

s.a.
Rizzoli - Skira

Known for her life-size sculptures made entirely of beads, Liza Lou has had audiences and critics spellbound since her debut exhibition fifteen years ago. Liza Lou's sculptures, room-size installations, and performances have been at the center of the art world's bewilderment and awe since the unveiling of her first masterpiece, Kitchen, in 1996. A true-to-size replica of a kitchen in the midst of a museum gallery would hardly cause a stir, were it not for one important fact: the work is made entirely of beads. Eschewing the well-traveled path in art school to embrace the traditional mediums of painting or sculpture, Lou embarked on forging a body of work unlike any that had been seen before in the art world. In the nearly fifteen years since her auspicious debut, Lou's work has developed from realistic room-size tableaux taken from everyday life—such as Backyard and Trailer, among others—to works no less monumental in construction and more sober in their themes, such as Security Fence and Cell. In this comprehensive volume devoted to her work, illustrated with two hundred photographs, writers, critics, and scholars explore her work in depth.

Edward Lucie-Smith
Gabriele Mazzotta Editore

Il volume è il Catalogo della mostra di Trieste (14 novembre 2004-15 gennaio 2005) dal titolo: "Accade... il flusso disordinato degli esseri, nel vortice discontinuo dell'essere delle cose... accade" dedicata all'artista argentino Ricardo cinalli.

Moreno Panozzo
Editoriale Giorgio Mondadori

Filiberto Menna
Giorgio Mondadori & Associati

Bruno Corà
Gli Ori

Helidon Xhixha
Contini art UK

s.a.
Comune di Milano - Ripartizione iniziative culturali

Valerio Dehò
Giampaolo Prearo editore

"Lorenzo Puglisi parte dal silenzio del corpo per arrivare alla verità della pittura. Il suo è un viaggio nel cuore delle tenebre, dove appare la luce appare per segnali intermittenti. La sua presenza viene annunciata da lampi, segnali, apparizioni. Corpo e pittura sono due estremi che si intersecano nella percezione del sentire attraverso e oltre i sensi. Il corpo dell'uomo può anche essere letto come un paesaggio, come una geografia umana che rifletta la volta celeste. Il corpo della pittura riflette invece la capacità dell'uomo di andare oltre la realtà, ma non fuori, piuttosto dentro di essa. Non vi è competizione, quanto piuttosto un'opposizione che sa di alterità. La sfera del conoscibile si specchia in quella del sensibile per aprire le porte di una conoscenza diversa perché fondata sulla novità e non sulla ripetizione." (Valerio Dehò)

Achille Bonito Oliva
Edizioni Charta

Il volume è il catalogo dell'esposizione di Pesaro, Centro Arti Visive "Pescheria" (6-27 maggio 2000). Egiziano di origine nubiana, Hassan è in Italia dal 1979, si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Napoli, vive e lavora tra Fano e Roma, ha al suo attivo numerose mostre ed ha partecipato alla Biennale di Venezia rappresentando l'Africa ad "Aperto 88". I suoi Santi neri, rivolti verso uno spazio senza tempo e senza rumori, fissano il nulla, esprimendo la sofferenza assoluta della cultura africana, profonda e altamente simbolica e solenni elefanti ornati di rosso sono esposti allo sguardo del mondo. Testi di: Achille Bonito Oliva, Luigi Meneghelli. Ed. ingl./ital.

Pierre Restany
Giampaolo Prearo editore

Friederich Hundertwasser
Galleria d'arte La Bussola

AA.VV.
Hatje Cantz Publishers

Since 2003, the prestigious Views prize for young Polish art has been awarded in the Zacheta Gallery every other year. The award is accompanied by an exhibition in the prominent Zacheta Gallery, which helps to garner more international attention for the contemporary Polish art scene.Common Affairs presents a selection of current positions by artists who have won or were nominated for the Views Award in the past 15 years. The retrospective, which takes place in Berlin, intends to update the artistic practices of recent history. While this updating process accentuates the interesting phenomena and urgent problems that the artists have engaged with, it simultaneously examines the shifts and changes in the cultural landscape of Poland and abroad. Particular focus is placed on positions that address the history and politics of memory and representation, transformation and imminent transition. Featured artists (selection): Tymek Borowski, Karolina Bregula, Rafal Jakubowicz, Robert Kusmirowski, Anna Molska, Karol Radziszewski, Janek Simon Exhibition: Deutsche Bank KunstHalle, Polish Institute, Berlin 21.7.-30.10.2016