Gaetano Donizetti, Salvadore Cammarano
Tipografia Truffi

Saverio mercadante, Salvadore Cammarano
Tipografia Valentini

Gioachino Rossini
Gaspare Truffi

Reginald Massey, Jamila Massey
Kahn and Averill

The classical music of the India-Pakistan-Bangladesh subcontinent is one of the ancient art forms still widely practised today. This book will be invaluable to the student and specialist alike. In his foreword, Ravi Shankar, recommends this book to all who wish to be introduced to India's music, her culture and her peoples.

Francesco Barbuto, Marco Croci, Alberto Cantù
Il Segno dei Gabrielli editori

Il libro presenta una breve quanto articolata storia della musica russa con i suoi autori più importanti: da Glinka a Rachmaninoff, da Glazunov a Kabalevskij, da Cajkovskij a Prokof'ev, con intenti di alta divulgazione rivolgendosi a un lettore curioso e attento, non necessariamente musicista. "Russia porta dell'Oriente" muove dalla XV edizione di "Musica in Villa" (2009), rassegna che vuole contribuire alla crescita interculturale attraverso ideali viaggi musicali che danno voce ai compositori e ai popoli di cui sono espressione. Il testo è corredato da foto in b/n e colori e da opportune guide alle migliori incisioni per ciascun compositore trattato. Introduzione di Alberto Cantù.

Mario Botolotto
Adelphi Edizioni

Quando nell'Ottocento la Russia irruppe sulla scena della letteratura, il mutamento fu radicale e irreversibile. Qualcosa di analogo, ma ben più discreto, avvenne con la musica, nata anch'essa d'improvviso, con Glinka, e sviluppatasi poi attraverso una fioritura dove spiccavano maestri sommi quali Musorgskij e popolarissimi come Cajkovskij. Si scoprì in tal modo come a est della Germania, che per secoli aveva rappresentato l'Oriente della musica, si aprisse un altro territorio, immenso, che avrebbe aggiunto una speziatura sino ad allora ignota al mondo dei suoni e scompaginato la nostra stessa abitudine di pensare la musica.

Marco Grondona
Aakademos & LIM

AA.VV.
s.e.

Armando Torno, Pier Angelo Sequeri
Edizioni Piemme

Fondazione Pirelli
Mondadori

AA.VV.
Musicom

Rodolfo Celletti
Teatro alla Scala / Electa Editrice

Daniele Rubboli
Azzali Editore

Jérôme Sans
BOM Publishers and Bozar

On the occasion of the 33rd anniversary of the famed Benicassim/ Rock Werchter music festival, along with the new exhibition at the Palais des Beaux Arts in Brussels, this book explores the "unknown" visual side of some of the most popular faces of rock and pop bands, giving an insight into the genesis of their music. Most of the bands have linked contemporary art in their lyrics and songwriting and have engaged in productive crossovers. The book compiles the artworks of bands and musicians from the 70s until today, musicians for whom visual art is yet another string in their creative process. Featuring over 20 artists including: Brian Eno, Yoko Ono, Laurie Anderson, Patti Smith, the Residents, The Kills, Devendra Banhart, Anthony and the Johnsons, Chicks on Speed, Miss Kitten, Fischerspooner, Nick Zinner (Yeah Yeah Yeahs), Pete Doherty, David Byrne]].

Richard Wagner
Könemann Music

Catherine Massip, Gérard D. Khoury
Images En Manoeuvres Editions

AA.VV.
Edizioni del Teatro alla Scala

Frédéric Vitoux
Rusconi Libri

Beppe Elia, Mino Toriano
Edizioni Città futura

Diari di musica ed amicizia dall'era de "L'immaginazione al potere" (anni '70) a quella de "L'ozio creativo" (2012).

Flavio Testi
Bramante editrice

Salvatore Palomba
L'ancora del Mediterraneo

Keith Richards
Feltrinelli

C. F. Ramuz, Igor Strawinsky
Jeunesses Musicales de Suisse

Giuseppe Parisi
Edizioni San Paolo

Il volume presenta la vita di Francesco Faà di Bruno (1825 - 1888) nel suo rapporto con la musica. Egli infatti considerava la musica come la più profonda delle arti, adatta a comunicare emozioni e sentimenti al di là delle differenze di lingua e di cultura, sorella della poesia, eco dell'armonia dell'intero universo. Fu il paladino del canto gregoriano, che definì canto autentico della chiesa, ma fu anche l'inventore del canto popolare liturgico, che aveva lo scopo di rendere l'assemblea più partecipe alle funzioni religiose ed anticipò di un secolo il Concilio Vaticano II, avvicinando alla musica, cui riconosceva uno straordinario potere di elevazione, le classi meno abbienti e meno colte. Giuseppe Parisi, nato a Genova nel 1965, vive e lavora a Torino, città nella quale si è diplomato in Composizione e laureato in Storia del Melodramma con una tesi sull'opera francese. Collabora con riviste specializzate ed enciclopedie, con il Teatro Regio di Torino e con il DAMS, ed è stato direttore responsabile del periodico Tema con Variazioni. Svolge l'attività di docente presso l'Istituto Francesco Faà di Bruno di Torino. Ha pubblicato All'udir del sistro il suon - La presenza dell'opera francese a Torino nel XIX secolo (Firenze Libri, 1995).