Jacques-Alain Miller
Astrolabio Ubaldini

Prosegue la pubblicazione dei Corsi tenuti da Jacques-Alain Miller presso il Dipartimento di Psicoanalisi dell'Università di Parigi VIII dal 1981 al 2011. In questo Corso, che è dell'anno accademico 1989, l'argomento centrale è 'il dettaglio'. È il dettaglio che permette al geniale critico d'arte l'attribuzione di un quadro al suo vero autore ed è il dettaglio che costituisce la ricchezza dei maestri della letteratura. Del resto è proprio da Nabokov che J.-A. Miller trae spunto per il titolo del Corso. È a partire dal dettaglio che gli psichiatri possono diagnosticare una psicosi ed è con un dettaglio, chiamato da Lacan "oggetto piccolo a", che lo psicoanalista opera nella cura. C'è però anche un dettaglio non da poco che unisce e separa gli esseri umani, che Freud ha chiamato 'fallo'. J.-A. Miller analizza i tre Contributi alla psicologia della vita amorosa e il Disagio della civiltà di Freud per indicare i lineamenti freudiani ripresi nel concetto lacaniano di 'godimento'. In fondo è proprio partendo dal mito del complesso di Edipo che Lacan, privilegiando il complesso di castrazione, arriva a elaborare la logica del significante fallico. Dal lato invece della mitologia freudiana delle pulsioni, Lacan elabora la logica dell'"oggetto piccolo a".

Aldo Stella
Guerini e Associati

La psicologia medica si è costituita come disciplina solo recentemente, ma è oggi il fronte forse più avanzato della ricerca e della sperimentazione sia in campo medico sia in campo psicologico. Essa pone al centro dei propri interessi il rapporto che intercorre fra medico e paziente nella forma di un dialogo che è il cuore di ogni vera terapia. Di fronte alla malattia, il soggetto non può, infatti, rinnegarsi, consegnandosi totalmente e passivamente al medico, ma, facendo tesoro degli strumenti forniti dalla scienza, deve saper elaborare un progetto di guarigione autonomo che sia in grado di liberare quelle energie interiori che sono essenziali per la ricerca di un'autentica salus.

Isabella Ramaioli, Domenico Cosenza, Pietro Bossola
FrancoAngeli

Heinz Häfner
Giovanni Fioriti Editore

Georges Lanteri-Laura
Giovanni Fioriti Editore

Ruthy Alon
Red Edizioni

Fiorenzo Girotti
Carocci

Assetti legislativi, modelli organizzativi e logiche funzionali del Welfare state, dalle Poor Laws inglesi del XVIII secolo alle politiche di restrizione contemporanee. Prospettive attuali di ridefinizione dello stato sociale. Aspetti fiscali, ruolo del terzo settore, aspettative dei cittadini in materia di diritti sociali. Ampi riferimenti bibliografici. .

Fabio Massimo Lo Verde
B. Mondadori

Il volume analizza le forme e le pratiche di consumo e di investimento del tempo libero nella postmodernità, evidenziandone i successivi cambiamenti in relazione al divenire della società e del mercato. I saggi raccolti esaminano il ruolo delle emozioni nel tempo libero, l'importanza del leisure tirne nella costruzione dell'identità, il rapporto tra gli spazi che vengono a questo dedicati e il lavoro, le politiche pubbliche implementate in favore di una sua "equilibrata" diffusione. E ancora, le caratteristiche e il significato delle modalità di intrattenimento visive e uditive (la Rete, il cinema, lo sport in tv, la musica pop), e delle attività all'aperto: per concludere con interventi relativi alla domanda e all'offerta di svago trasgressivo e deviante, dal gioco d'azzardo al turismo sessuale. Postfazione di Antonio La Spina.

Matteo Cagnoni, Alex Gezzi
Tecniche Nuove

Sono compatibili industria e salute? Partendo da questa domanda, gli autori hanno voluto fornire ai consumatori un valido orientamento all'interno della cosiddetta "giungla alimentare". In occidente infatti, è in costante aumento l'incidenza di patologie legate ad una alimentazione non consapevole spesso indotta da una sollecitazione mediatica. Perché per migliorare la qualità di vita e possibilmente allungarla è fondamentale mangiar sano. Prefazione di Sergio Chimenti.

s. a.
U. Allemandi

La Rete Museale dell'Ottocento lombardo non poteva mancare al fondamentale appuntamento del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, momento unico per valorizzare le collezioni d'arte e di storia possedute dai musei lombardi, indagare in profondità singoli capolavori, riscoprire fondi grafici e documentari, mettere in luce inediti e peculiari raccolte. Questo volume raccoglie i frutti del lavoro di ricerca e divulgazione effettuato nell'arco del 2011 durante le conferenze tenutesi nei diversi musei della Rete sul tema del rapporto tra arte e storia. Un'esperienza di crescita culturale attraverso approfondimenti su temi specifici e a volte poco conosciuti come la numismatica, il disegno, il teatro. Un modo per rafforzare e rendere più incisivo il ruolo della Rete Museale a favore della salvaguardia della bellezza e dell'educazione ai Beni Culturali.

Robert Klein
Giulio Einaudi Editore

Philippe Trétiack
Edition Du Chene

Gokhan Karakus
Nurus

Francesco Liverani, Roberto Bosi
Faenza Editrice - Galeati

Copie par Guido Reni

Huile sur toile. Cette œuvre est l'une des nombreuses répliques, avec quelques variations, du célèbre sujet créé par le peintre bolonais Guido Reni (1574-1642) et son atelier. La composition, représentant la Vierge en prière, penchée pour adorer l'Enfant endormi, est considérée comme une brillante invention du style de Reni. Suite à son grand succès auprès des collectionneurs de l'époque, elle fut reprise par d'autres artistes du XVIIe siècle, parmi lesquels Giovan Battista Salvi, dit « Il Sassoferrato ». Les deux variantes les plus célèbres de cette fascinante scène montrent la Vierge les mains jointes en prière, comme dans cette version adoptée par Salvi, ou les mains sur la poitrine, une représentation typique de Reni. D'autres variations concernent la position de la tête de l'Enfant endormi, tournée vers le ciel comme dans cette version, plutôt que penchée sur le côté ; enfin, les tissus de fond diffèrent. Même dans cette réplique, l'intensité de la scène est saisissante : le corps de l'enfant, paisiblement endormi, domine l'espace, où la nature divine apaise l'humain ; au-dessus de lui, penchée dans un geste à la fois protecteur et contemplatif, Marie exprime toute sa tendresse maternelle, mais aussi, par le geste de ses mains, son adoration du mystère incarné que représente son petit Fils. Les couleurs vives des étoffes – le coussin sur lequel repose Jésus, le rideau derrière lui, les vêtements de la Mère – rehaussent l'éclat des carnations. Le tableau a été rentoilé au milieu du XXe siècle.

Groupe de chaises de salle à manger avec structure en hêtre teinté, assise récemment refaite en skaï gris tourterelle.

Lampadaire vintage avec structure en métal émaillé noir et diffuseur en verre opale.

Angleterre, 1903

Bol en argent 925 avec couvercle ciselé et repoussé, orné d'un motif intégral de volutes feuillées, de brins de fleurs et d'oiseaux. L'anse est en forme de fleur et le bord est ondulé avec un décor en relief. Les poinçons d'orfèvre (HB) sont gravés à l'extérieur du bol et sous le couvercle. 548 grammes.

Gabriele D'Annunzio
Clamor coi tipi e incisioni di Bertieri e Vanzetti

Italie, Fin du XVIIIe Siècle

Coffre en noyer. Façade à deux panneaux et trois montants, ornés d'incrustations et de moulures en érable. Le plateau a été remplacé. Italie, fin du XVIIIe siècle.

Italie, Début du XIXe Siècle

Paire de fauteuils Art nouveau en érable, dossiers et assises capitonnés. Italie, début du XIXe siècle.

Caïn et Abel

Marqueterie. La scène se déroule dans un paysage champêtre, avec des arbres évoquant des oliviers et une ville en arrière-plan. Au premier plan, à gauche, un homme frappe violemment un autre homme à terre avec un bâton, sous le regard alarmé d'un paysan. La scène rappelle l'épisode biblique du meurtre d'Abel, un paysan, par son frère Caïn, un chasseur. L'œuvre est présentée dans un cadre du XVIIIe siècle.

Table de salle à manger vintage avec plateau rond en bois laqué noir et pied en métal chromé.

Simone Chiarugi
Studio per Edizioni Scelte