L'antiartusi 1000 ricette - Compendio della tipica cucina italiana secondo le autentiche tradizioni locali e familiari di facile e semplice preparazione

Fabio Picchi
Giunti Editore

Firenze raccontata da Fabio Picchi, chef-filosofo, in un libro che è sì uno sguardo sulla sua cucina e sulla cucina toscana, una guida turistica e sentimentale dell'arte a Firenze, ma anche memoir e racconto. Picchi, qui cicerone d'eccezione, accompagna per la città i lettori in passeggiate appassionate e appassionanti scoprendo l'anima di locali, personaggi, negozietti, monumenti, piazze, musei, viuzze, civaini, trippai, caffè. Fuori dai circuiti turistici. L'autore presenta i dieci punti che rendono Firenze irresistibile per un fiorentino e i dieci punti che la rendono irresistibile a chi fiorentino non è. Attraverso ricordi ed emozioni, spiega i tanti luoghi comuni sulla città, la visione del mondo dei suoi abitanti, narra di antiche botteghe e di personaggi che si possono incontrare ancora oggi. E da chef intreccia nella narrazione tante ricette suggerendo pause stagionali di gusto fra una passeggiata e l'altra e dedicando una sezione alle ricette fiorentine più legate alla tradizione. Scegliendo sempre di raccontare i piatti con il suo stile che rifugge dalla canonica struttura ingredienti-tempi di cottura-preparazione. Questo libro è anche un racconto per immagini grazie alle foto del canadese James O'Mara, che segue l'autore nel suo girovagare ed è capace di vedere Firenze con i suoi occhi. Ad approfondire le tante opere d'arte che l'autore passa in rassegna nei suoi percorsi, gli interventi di Stella Rudolph, storica dell'arte di origine inglese trapiantata a Firenze.

Fabio Picchi
Giunti Editore

Firenze raccontata da Fabio Picchi, chef-filosofo, in un libro che è sì uno sguardo sulla sua cucina e sulla cucina toscana, una guida turistica e sentimentale dell'arte a Firenze, ma anche memoir e racconto. Picchi, qui cicerone d'eccezione, accompagna per la città i lettori in passeggiate appassionate e appassionanti scoprendo l'anima di locali, personaggi, negozietti, monumenti, piazze, musei, viuzze, civaini, trippai, caffè. Fuori dai circuiti turistici. L'autore presenta i dieci punti che rendono Firenze irresistibile per un fiorentino e i dieci punti che la rendono irresistibile a chi fiorentino non è. Attraverso ricordi ed emozioni, spiega i tanti luoghi comuni sulla città, la visione del mondo dei suoi abitanti, narra di antiche botteghe e di personaggi che si possono incontrare ancora oggi. E da chef intreccia nella narrazione tante ricette suggerendo pause stagionali di gusto fra una passeggiata e l'altra e dedicando una sezione alle ricette fiorentine più legate alla tradizione. Scegliendo sempre di raccontare i piatti con il suo stile che rifugge dalla canonica struttura ingredienti-tempi di cottura-preparazione. Questo libro è anche un racconto per immagini grazie alle foto del canadese James O'Mara, che segue l'autore nel suo girovagare ed è capace di vedere Firenze con i suoi occhi. Ad approfondire le tante opere d'arte che l'autore passa in rassegna nei suoi percorsi, gli interventi di Stella Rudolph, storica dell'arte di origine inglese trapiantata a Firenze.

AA.VV.
Codice Atlantico

Regina dell'Alta Moda, erede di una lunga tradizione di raffinatezza e stile, Raffaella Curiel si muove con disinvoltura dalle passerelle ai fornelli. In un libro che è diario, sketch hook e saga familiare, un ricettario "sentimentale" che, attraverso il cibo, unisce persone, momenti, ricordi. Da Toscanini a Soros, da Wanda Osiris a Donna Franca Ciampi, dall'amatissima madre, Gigliola Curiel, ai figli, alle nonne, agli amici: storie grandi e piccole per ricordare che la cucina è soprattutto una questione di cuore. E naturalmente di stile.

Giorgio Donegani, Walter Pedrazzi, Giorgio Menaggia
Franco Lucisano editore

Ferruccio Botti
Casa editrice Libraria Luigi Battei

Culinary Institute of America
Van Nostrand Reinhold company

The new edition of this superb reference contains additional information on such management issues as cost control, waste control, inventory, and pricing strategies, and covers such new topics as environmental impact and professional behavior. New chapters feature vegetarian recipes, international cuisine, and sandwiches. 1,400 color photos.

Ida Davidsen, Mia Davidsen
Lindhardt og Ringhof

Antonio Calò, Angelo Costacurta
Arti Grafiche Friulane

Ottorina Perna Bozzi
Giunti Martello

Camilla Monteduro
Sagep Editori

Louis Girgis
Edizioni "Mondo Letterario"

AA. VV.
Éditions du Chêne

Pour retrouver l'esprit du Grand Siècle, à la fois simple et somptueux, suivons la marquise de Sévigné en son château ! Etoffes raffinées, dentelles délicates et table dressée pour le dîner dans la chambre, panier rustique, confitures et pot en terre dans la cuisine où s'entassent les légumes du potager, chocolat chaud, papier à la cuve et saupoudreuse sur la table d'écriture, vaisselle précieuse et volailles à profusion pour le souper aux flambeaux... Auteurs, photographe et styliste Ont recréé dans des lieux authentiques, les décors et l'atmosphère d'une vie de château dont Mme de Sévigné a conservé le souvenir dans sa correspondance. Ses lettres constituent aussi un témoignage précieux sur l'art de la table et les habitudes culinaires d'une époque charnière dans l'histoire de la gastronomie française. Elles rapportent des menus de repas plantureux avec tourtes aux pigeons, poulardes et chapons, mais elles montrent aussi que l'on appréciait déjà une cuisine plus légère et que l'on savait se réjouir d'un dîner d'œufs frais à l'oseille. Le goût de la marquise suit l'évolution du raffinement des mœurs de son siècle qui s'oriente vers un souci moderne : le naturel et la qualité des mets. L'ouvrage propose aussi une cinquantaine de recettes oubliées, évoquées dans la correspondance de la marquise, et tirées des très savoureux et célèbres livres de Cuisine de l'époque, tels que Le Cuisinier françois.