Francesca Kay
Bollati Boringhieri

Jennet Mallow porta il nome di una regina delle fate, ma esercita il suo regno su un diverso genere di fantasmagoria: l'arte pittorica. Raccontare come in lei quella passione imperiosa abbia conteso intensità alla vita è impresa di cui soltanto una scrittura poetica può incaricarsi. Le parole che non arretrano di fronte al viluppo acuminato dei sentimenti sanno compiere anche il prodigio di trasferire sulla pagina il fare artistico nella sua concretezza materica, evocando l'impasto dei colori e la malia delle forme. Così, nella finzione narrativa, è un poeta a resuscitare splendidamente la storia di Jennet, da quando, bambinetta, si infilava oltre la testiera del letto per disegnare sul muro con tizzoni spenti, sino ai trionfi appartati della maturità. Nessuno, nella sua famiglia "infelice e malconcia", le ha alleggerito il fardello del talento assoluto, a cominciare dal marito David, pittore sfibrato dai riti del maledettismo e ansioso soprattutto di non vedersi rubare la scena da un'esile donna più dotata di lui. Sola, tra una madre preda di vecchie frustrazioni, un piccolo spettro silenzioso di figlia che non cresce al pari dei suoi fratelli, un collezionista esigente, amanti forsennati o in fuga, non ha altro ancoraggio se non mani sapienti che trasformano pareti e tele in capolavori del nostro tempo. Li vediamo nascere permeati della luminosità in cui vengono dipinti, il bagliore abbacinante della Spagna mediterranea, le dissolvenze opalescenti della Cornovaglia, la luce fangosa del Tamigi...

Anna Maria Mori e Nelida Milani
Frassinelli

Giuseppe E. Luraghi
Arnoldo Mondadori Editore

Germano Lombardi
Feltrinelli

Italia a finales del siglo XIX

Consola orientalista de nogal teñido de rojo, ricamente tallada en bajorrelieve en toda su superficie con motivos fitomórficos y animales, pintada, ebonizada y dorada. Tres cajones en la banda bajo el tablero con un pomo central tallado, patas torneadas, tablero de mármol blanco con rotura y espejo biselado. Italia, finales del siglo XIX.

Inglaterra a principios del siglo XX

Espejo Regencia de madera lacada en blanco, con tallas de hojas y volutas, y águila central en el cimacio. Espejo convexo. Inglaterra, principios del siglo XX.

Italia a principios del siglo XIX

Arca de nogal, frente bipartido y panelado, montantes de 45 grados tallados con volutas, pies con ménsulas. Italia, principios del siglo XIX.

AA.VV.
Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani

Italia del siglo XX

Cama doble neoclásica de madera tallada y lacada con detalles en plata. Cabecero tapizado. Italia, siglo XX.

China del siglo XX

Pareja de jarrones con decoración integral en tonos azules que representa brotes de flores y hojas. Cuello decorado con un motivo de hojas estilizadas y grecas griegas. Marca bajo la base.

Talla M/L

Camiseta de suave seda y viscosa, adornada con aplicaciones de lúrex dorado. Está firmada por Beatrice di Borbone y se ajusta hasta la talla 46 italiana (largo 54 cm, hombros 40 cm, cintura 110 cm). De corte recto, se ata en la nuca con un pequeño botón.

Escena de género en la corte

Óleo sobre lienzo. Firmado abajo a la derecha. Antonio Zavaga fue un pintor italiano de los siglos XIX y XX, especializado en pintura de estilo XVIII, principalmente de ambientes galantes y de salón. La escena de esta obra también se desarrolla en un suntuoso salón de estilo XVIII: una dama y un caballero se sientan a la mesa jugando al ajedrez, mientras la dama de compañía sirve té y otro caballero observa divertido. La obra se presenta en un marco pintado de finales del siglo XIX y principios del XX.

Italia Años 80

Jarrón de porcelana blanca opaca con borde de temática egipcia y decoración en oro puro. Marca del fabricante bajo la base.

Mesa de centro vintage italiana con estructura de metal cromado y tablero cuadrado de cristal ahumado con esquinas redondeadas. Presenta algunas pequeñas astillas en el cristal, como se muestra en la foto.

Italia a finales del siglo XIX

Jarrón ecléctico de madera tallada y dorada transformado en lámpara de mesa. Tres luces, pantalla de tela. Italia, finales del siglo XIX.

Sofá vintage de dos plazas con tejido original de época estampado y par de cojines de piel color turquesa.

Talla M

Suéter firmado por Trussardi, talla italiana 42/44, color crudo en jersey de algodón. Medidas en centímetros: largo 67, cintura 82.

Arrigo Colombo
Edizioni Dedalo

L'intento dell'autore è quello di ricomprendere l'utopia come "il progetto della società di giustizia" che muove la storia intera, demolendo l'idea corrente di utopia come sogno fantastico e irrealizzabile, come società ideale e perfetta, collocando l'utopia letteraria in un ruolo accessorio di fronte ai movimenti portatori del progetto, movimenti popolari, movimenti religiosi di salvezza, rivoluzioni.

Pequeña cómoda vintage con ribete de bambú, tapa y laterales de mimbre. Tiradores de latón.

194 x 153 centímetros

Alfombra de lana Shiraz; nudo fino. Hecha a mano.

Número 35

Sandalias Mary Jane de punta abierta con tacón de madera y plataforma. La parte superior es de piel trenzada en tonos neutros beige y marrón, con perfiles de color platino. Altura del tacón: 11,5 cm. Altura de la plataforma: 2,5 cm. Incluye caja. Las zapatillas están en buen estado; el uso se nota en los tacones de goma, que deberían ser reemplazados.

Talla 42

Camisa de manga corta y botonadura sencilla en mezcla de algodón y seda, con el icónico estampado de cuadros de la casa de moda británica. Está en muy buen estado, probablemente usada solo unas pocas veces.

Graziano Ciocca
Edizioni Dedalo

 Siamo circondati da false credenze sugli animali. Ci sono gli animali ninja, come l'istrice che lancia gli aculei o il camaleonte che scompare alla vista; gli animali problematici, come le “gazze ladre” cleptomani e i dobermann che impazziscono; infine, gli animali creduloni: noi.

Questo libro analizza 10 false credenze che accompagnano altrettanti animali da secoli e cerca di smontarle una a una, indagando sulla loro origine e sul loro eventuale contenuto di verità. Racconta inoltre le reali meraviglie di questi straordinari esseri viventi dal punto di vista di un biologo (che, ogni tanto, strizza l'occhio alla fisica, alla storia e al cinema).

Alla fine della lettura, forse, non sarete più sapienti, ma sicuramente la prossima volta che vedrete un pipistrello, sorriderete invece di coprirvi i capelli terrorizzati.

Roberto Parodi
TEA S.p.A.

Tre amici milanesi, Scheggia, Accio e Ragno, si ritrovano al funerale di un loro caro amico, Fedro, morto in uno strano incidente mentre si trovava in Africa, da solo, in moto. Già, la moto, e nello specifico la Harley Davidson, era ciò che aveva cementato l'amicizia del quartetto, in tanti anni di viaggi, prima che ognuno prendesse strade diverse - e meno spensierate. E lì, davanti a quella bara, scatta un'idea pazza: partire di nuovo, insieme e senza esitazioni, lasciandosi tutto per un po' alle spalle, per portare le ceneri dell'amico nel luogo che amava di più, "in fondo" al Sahara algerino. Ne nasce un viaggio eccezionale, fitto di ricordi, di storie, di incontri e scontri, di amori, di avventure e disavventure. Un viaggio che cambierà i tre amici e alla fine del quale la moto, l'Harley, così inadatta ad attraversare il deserto, diventa simbolo di una libertà riconquistata e del desiderio di sognare ancora, anche quando sembra irragionevole.