Salvatore Merlo
Arnoldo Mondadori Editore

In questa biografia di Indro Montanelli potente e suggestiva, Salvatore Merlo ha deciso di applicare alla storiografia la tecnica della letteratura, ed è riuscito nella difficile impresa di comporre un romanzo di formazione, cinematografico, movimentato, in cui il protagonista, imbevuto di letture e fantasie risorgimentali, si muove all'interno della Grande Storia, ci sbatte dentro, con incoscienza e ironia, con coraggio e infantilismo, a volte con iattanza, ma con un romantico gusto ottocentesco per l'avventura. Dall'esperienza coloniale (come volontario) in Africa Orientale alle corrispondenze di guerra per il "Corriere della Sera", dalle amicizie, non prive di scintille e contrasti, con Dino Buzzati, Curzio Malaparte, Galeazzo Ciano, ma soprattutto Leo Longanesi, fino al progressivo e tormentato distacco da Mussolini e dal regime, la prigionia a San Vittore e la fuga rocambolesca in Svizzera, Indro Montanelli ha condotto il suo lungo viaggio attraverso il fascismo (e la giovinezza) dimenandosi con la violenza e la voluttà di chi ce l'ha nel sangue di rompere e scuotere via ogni ceppo e catena. Il papà mazziniano lo voleva diplomatico, la mamma cattolica lo esortava all'autocontrollo, mentre il Regime e lo Stato volevano scandirgli l'esistenza e la giornata. Ma per lui la vita era una camera delle meraviglie, un teatro verso il quale bastava allungare un braccio per cogliere un'occasione. Prefazione di Ferruccio de Bortoli.

Maria Bonghi Jovino
Edizioni Panini

AA.VV.
Alfieri Electa

Leonardo Zienna
Autopubblicato

Pete Axthelm
Edizioni Libreria dello Sport

Irene De Guttry
Edizioni De Luca

Marta Sgubin, Nancy Nicholas
Campanotto Editore

Francia a principios del siglo XX

Un par de difusores de fragancia de plata repujada y calada, y porcelana pintada. Decoración policromada de reserva, vides en flor y pequeños detalles dorados. Asa en forma de piña. Marcas de la fábrica de Sèvres pintadas bajo la base de los jarrones. Marcas de platería de Georges Falkenberg grabadas.

Italia siglo XVII

Pequeño marco barroco, lacado y dorado. El marco de madera calada está ricamente tallado con motivos de hojas. Italia, siglo XVII.

Sillas de comedor vintage con estructura de madera teñida y asientos retapizados con tela color óxido. Restauradas.

Liutprando
Fondazione Lorenzo Valla - Arnoldo Mondadori Editore

Siamo nel bel mezzo del Medioevo, in quel secolo X quando, sfaldatosi in Occidente l'impero fondato da Carlo Magno, ha inizio un regno d'Italia conteso senza esclusione di colpi dai potenti delle regioni settentrionali con l'appoggio, o l'ostilità, dei sovrani tedeschi e del papa. Liutprando, rampollo di una famiglia di rilievo, nasce a Pavia - capitale del regno verso il 920, vi viene educato, entra sin da bambino a corte cantando nel coro, diviene diacono, viene inviato da Berengario in ambasceria a Costantinopoli. Un contrasto violento con il sovrano lo costringe a riparare presso Ottone I, re di Germania e futuro imperatore, del quale sarà spesso emissario importante. Alla corte di questi, nel 956, l'inviato del califfo di Cordova, Recemundo vescovo di Elvira, esorta Liutprando a comporre un'opera di carattere storiografico. Nasce, allora, l'Antapodosis in sei libri: i primi tre narrano vicende delle quali l'autore ha appreso da altri, gli ultimi di eventi dei quali è stato testimone diretto. È la storia intricata dei "fatti degli imperatori e dei re" di mezza Europa, di forti condottieri e di principi "smidollati" ed "effeminati", e s'intitola Antapodosis perché l'autore l'intende come una "ritorsione", una sorta di vendetta, contro Berengario e la moglie Guilla per quel che essi hanno fatto a lui. Introduzione di Girolamo Arnaldi.

Inglaterra Segunda mitad del siglo XIX

Escritorio Davemport de nogal. Tablero inclinado abatible con inserción de cuero marroquí, sostenido por un par de patas curvas talladas con volutas, flores y patas de animales. Cuatro cajones laterales a la derecha y falsos cajones a la izquierda. Protector contra salpicaduras superior con tablero abatible que oculta compartimentos abiertos. Inglaterra, segunda mitad del siglo XIX.

Italia, mediados del siglo XIX

Mesita de noche Luis Felipe de nogal. Frente con dos puertas, la inferior con tirador encolado, cajón en la sección inferior, montantes tallados a 45° que culminan en una voluta y patas cónicas torneadas. Interior de abeto y álamo, tablero de mármol blanco. Italia, mediados del siglo XIX.

Alessandro Ghigi
Istituto Bertieri

Pequeña librería vintage con estructura de metal esmaltado en negro, tres estantes regulables en chapa de teca.

Lámpara de techo con estructura de metal esmaltado y difusor de cristal grueso. (Una bombilla E27)

Italia, siglo XX

Farol de pirámide invertida con sección hexagonal, marco de metal bruñido, cristal grabado con signos del zodíaco, una luz central. Italia, siglo XX (una bombilla E27).

Escritorio vintage de estilo racionalista con tablero de madera lacada y estructura de metal cromado.

Talla L

Vestido de shantung de seda rosa de los años 60, de Pierre Cardin Creations. El vestido presenta un corte recto con un panel frontal y cierre de cremallera en la espalda. La talla corresponde a la talla 46 italiana actual: largo 103 cm, cintura 80 cm.

Italia a principios del siglo XX

Mesa de centro de época, con estructura de madera dorada, tablero de cristal sostenido por cuatro patas curvas talladas con volutas y rizos, superficie inferior estriada con roseta central tallada. Italia, principios del siglo XX.

Piel genuina

Bolso de piel morado metalizado con una sola asa y correa para el hombro incluida, con candado y llave. El interior forrado de tela cuenta con dos compartimentos: uno con dos bolsillos pequeños y otro más grande con cremallera. El artículo está en excelentes condiciones, probablemente sin usar.

Italia, finales del siglo XIX y principios del XX

Pareja de bajorrelieves de yeso patinado que representan a Jesús con San José y Jesús recibiendo a los niños.

Jack Vance
Editrice Nord

Italia del siglo XX

Juego de cuatro pisapapeles de cristal de Murano con inclusiones de murrina policromada. El centro presenta una pequeña flor, una vista de Venecia y un bodegón.