LISUPS0297374
L'omogeneo e il suo rovescio
Massimo Recalcati
Franco Angeli
A partire dai primi anni Novanta in Italia si è sviluppata con particolare forza l'applicazione della psicoanalisi al piccolo gruppo cosiddetto monosintomatico o omogeneo, caratterizzato dalla presenza di soggetti che condividono la stessa sofferenza sintomatica. In questo contesto l'autore si è trovato impegnato in prima linea nella pratica con i piccoli gruppi monosintomatici anoressico-bulimici a conduzione analitica. Il libro distilla questa esperienza di psicoanalisi applicata alla terapeutica in modo creativo e rigoroso. Il suo taglio è teorico e clinico. Teoricamente viene messa a punto una concezione del lavoro psicoanalitico col piccolo gruppo che si orienta a partire dall'in-segnamento di Lacan, il quale, sebbene non si sia mai occupato in modo specifico dei piccoli gruppi terapeutici, fornisce comunque indicazioni vitali per una sua possibile teorizzazione. Clinicamente il riferimento maggiore è al piccolo gruppo anoressico-bulimico, alla sua specificità soggettiva e al suo trattamento. L'autore ordina gli insegnamenti ricevuti dalla sua pratica in un modello teorico originale. Il "rovescio dell'omogeneo" indica sinteticamente la strategia della cura: consentire che la particolarità soggettiva, dispersa anonimamente in un'identificazione alienata ad un tratto comune, possa emergere nella sua singolarità più propria. Un ampio preliminare inquadra, in apertura, l'esperienza clinica dei piccoli gruppi monosintomatici nella cornice più generale della clinica contemporanea, delle sue nuove declinazioni sintomatiche e delle sue implicazioni etiche e storico-politiche. (editore).