Luce d'Eramo
Arnoldo Mondadori Editore

Alberto Arbasino
Aldo Garzanti Editore

Eugenio Coseriu
Editore Laterza

Bruno Mozzone, Claudia Sugliano
Marcos Y Marcos

Miki Biasion, Beppe Donazzan
Giorgio Nada Editore

Una vita come un romanzo. È quella di Miki Biasion, bassanese, uno dei più grandi piloti della storia dei rally. Con la Lancia Delta ha conquistato, unico italiano, due campionati del mondo nel 1988 e 1989. Dai primi passi con l'Opel Kadett GTE ai trionfi al rally di Montecarlo e al Safari in Kenya. 17 volte primo in gare valide per il campionato del mondo, ha vinto anche la Coppa del mondo Raid Tout Terrain, le massacranti corse in Africa come la Dakar nel 1998 e nel 1999, alla guida di un camion Iveco Eurocargo. Ricordi, aneddoti, retroscena in un libro, scritto con il giornalista Beppe Donazzan, che è un susseguirsi di emozionanti ed inedite pagine, dove emergono molti fatti meno noti della vita di uno fra i "campionissimi" del rallismo mondiale di tutti i tempi.

Cheng Fu Yang
Luni

Fu Chung Wen, che trascrisse gli insegnamenti di Yang Cheng Fu nel "Testo Fondamentale sul T'ai Chi", fu per un intero ventennio discepolo del grande maestro, cui si deve la codificazione di ciò che s'intende per T'ai Chi Ch'üan di stile Yang. Il testo originale venne pubblicato in Cina nel 1936, a poco meno di trent'anni dalla morte di Yang Cheng Fu, con l'intento di conservare intatta la trasmissione di ciascuna sequenza che compone la Forma standard. Con successo, quest'opera è venuta guadagnandosi il merito di essere quanto di più credibilmente prossimo ci sia al cuore della tradizione didattica, se per tradizione s'intendano continuità formale e adesione ai principi filosofico-medici che stanno alla base dell'arte del T'ai Chi Ch'üan.

Evagrio Pontico
Nuova Pratiche Editrice

Stuart Piggott
Giulio Einaudi editore

Amedeo Maiuri
Rusconi

Amedeo Maiuri
Rusconi

Fabio Finotti
Bompiani

In un momento storico in cui i flussi migratori invitano a ripensare il ruolo e l'identità dei paesi europei, Fabio Finotti ci conduce attraverso i diversi significati che l'idea di "patria" ha avuto nei secoli, a partire dal laboratorio in cui queste diverse concezioni si sono confrontate: l'Italia. Dall'idea di Virgilio che vedeva la patria come qualcosa da costruire (invece che un dato naturale), all'idea di impero come somma di diversità di Carlo Magno, passando per l'idea romantica di Foscolo e Manzoni e la retorica del fascismo, fino alla nostalgia degli espatriati di Little Italy, questo libro ci ricorda che l'Italia è il frutto di una straordinaria e mutevole "invenzione culturale".

s.a.
Franco Sciardelli editore

Italia del Siglo XIX

Sillón de haya teñida nogal, tallas de estilo neoclásico en toda la superficie, patas troncocónicas, asiento, reposabrazos y respaldo tapizados, tela bordada. Italia, siglo XIX.

Años 70

Sillones, estructura de metal cromado, cojines de espuma con tapicería de cuero. Necesita restauración.

Provenza, finales del siglo XVIII

Escritorio barroco de nogal con hojas abatibles, frente curvado con tres cajones tripartitos, delantal y patas curvas que culminan en un rizo. Puerta abatible que oculta cuatro cajones, compartimentos abiertos y un compartimento secreto bajo la parte superior. Escudo y tiradores en bronce cincelado. Interior de abeto. Provenza, finales del siglo XVIII.

Italia a principios del siglo XX

Marco tallado de estilo barroco de mediados del siglo XX. Realizado en abeto y dorado en oro “mate”, ligero desperfecto.

Número 37.5

Mule de punta en piel color naranja claro con una preciosa textura perforada. Altura del tacón: 6 cm. Hay ligeras imperfecciones en la puntera y el talón. Con caja.

274 x 174 centímetros

Alfombra Kaskay/Afshary de lana, nudo fino, hecha a mano.

Francia Segunda mitad del siglo XIX

Reloj estilo boulle en chapa de madera e imitación carey rematado por un ángel de bronce dorado. Incrustaciones de llaves griegas y decoraciones de volutas de hojas en bronce y una figura femenina en el centro. Expositor de metal dorado con decoración de panoplia en relieve, horas en números arábigos pintadas sobre placas de metal esmaltado.

Años 70

Lámpara que requiere anclaje a presión entre suelo y techo, tres puntos de luz orientables, mediante correderas y orientables, en metal cromado y aluminio.

Producción de Artemide en los años 70

Mesa de comedor vintage de plástico rojo con tapa cuadrada y esquinas redondeadas.

Anna Maria Babbi
Edizioni Fiorini

Italia Segunda Mitad del Siglo XX

Jarra de leche en plata repujada con decoración de biseles, claves griegas y volutas. Marcas de plata grabadas en el borde de la base. Gramos 124.