Marco de chimenea de roble tallado

Marco de chimenea y espejo en roble tallado según el gusto neorrenacentista de moda entre los siglos XIX y XX. Dos columnas con cabezas de león talladas sostienen la repisa de la chimenea sobre la que descansa el espejo. El espejo también está tallado con columnas gemelas en las pilastras y la cara tallada de un mono en la parte superior.

Lámpara de techo en latón y cristal.

Década de 1950

Sillones con tapicería de muelles y funda de tela Jacquard, original de la época, patas de madera.

Italia Segunda Mitad del Siglo XIX

Espejo para Pared, segunda mitad del siglo XIX de gusto ecléctico, este espejo consta de un solo marco tallado moldurado, cimacio moldurado.

Pietro Kandler
Editore Tipografia Riva

Años 80

Mueble con puertas abatibles y cajones centrales, madera lacada.

Óleo sobre lienzo. El cuadro, restaurado y reentelado, presenta un pequeño agujero en la parte superior izquierda. Se presenta en un marco de estilo de principios del siglo XX.

Italia, finales del siglo XVIII y principios del XIX

Secreter de nogal de época Directorio, patas piramidales truncadas, dos puertas en la base rematadas por una puerta abatible que oculta un armario compuesto por un compartimento abierto y nueve cajones; Cajón en la banda debajo de la parte superior. Omisiones y sustituciones.

Años 60 y 70

Lámpara de pared/techo; En latón niquelado y cristal.

Italia mediados del siglo XX

Mesa de caballete realizada en estilo renacentista con material antiguo. En nogal macizo, dos caballetes sencillos unidos por un travesaño y tirantes sostienen el tablero. Mesa adecuada para ambientes modernos e industriales gracias a la línea sobria y severa combinada con la calidez del nogal antiguo.

Gusty L. Herrigel
All'insegna del pesce d'oro

Inglaterra a finales del siglo XIX

Esta elegante pieza central con cajones a ambos lados se revela como un escritorio. Realizada en nogal tallado al estilo Tudor, fue fabricada a finales del siglo XIX en Inglaterra. La parte superior tiene un revestimiento de cuero “marroquí” que encontramos en el soporte del cajón extraíble en el frente, mientras que los dos laterales albergan tres cajones en cada lado. Toda la superficie está tallada en bajo relieve, como es típico del gusto Tudor. Como todos los muebles ingleses, este mueble es extremadamente práctico y funcional, además de agradable de incluir en una decoración moderna.

Mesa con base de metal cromado y tablero de cristal.

Alberto Clô
Editrice Compositori

década de 1960

Lámpara de techo, en latón niquelado, metal y cristal.

Años 70 y 80

Carrito, metal cromado, cristal.

Stefania Negri
Edizioni Scientifiche Italiane

AA.VV.
Edizioni Cooperativa Effe

AA.VV.
Edizioni Qiqajon, Comunità di Bose

Mueble TV en madera teñida ébano.

Victor Hugo
Librairie Gallimard

Anna Paola Lacatena
Carocci editore

Per quanto tempo ancora, in Italia, il confronto sul consumo di sostanze psicotrope dovrà passare attraverso il sensazionalismo dei media, il moralismo della società, l'immobilismo alternato alla retorica della politica? Per quanto tempo le evidenze scientifiche saranno ostaggio delle ideologie, dei lobbismi, della disumanizzazione dei consumatori e dei dipendenti patologici? Se i proibizionisti non ammettono il piacere e l'uso ricreativo delle droghe e gli antiproibizionisti escludono aprioristicamente la malattia, entrambi rischiano di estromettere il contesto, le differenze tra le sostanze, l'individualità, la storia personale. Le droghe e i loro utilizzatori non possono essere considerati in maniera univoca. Il libro, muovendosi su un piano sanitario e socioculturale, sulla scorta del modello portoghese e del contributo offerto da alcuni protagonisti del mondo della cultura, propone una visione sul tema più articolata, con un imprescindibile assunto: chi fa uso di droghe non è un criminale.

Luisa Muraro
Carocci editore

"Peggio di voi non potremmo fare", fu la replica sferzante di Angela Cingolani, democristiana eletta nella Costituente italiana (1946), ai commenti maschilisti che accolsero l'entrata in aula dello sparuto gruppo delle donne. Ci sono momenti nella storia come nella vita di tutti i giorni in cui donne e uomini si dividono fra loro e si confrontano. Il confronto è inesauribile e parrebbe senza senso, eppure quelli sono momenti significativi. Da un momento così è nato questo libro, ultimo di un filone di pensiero politico che percorre l'Europa moderna, a cominciare da Cristina de Pizan. In passato, si trattava di testi che mettevano sottosopra l'ordinata gerarchia dei sessi, primo e secondo. Ai nostri giorni, la parola d'ordine è "parità", che significa, nei rapporti fra i sessi, un confronto unilaterale di lei con lui, senza scintille né sorprese. Anche questo un ordine da disfare, un orizzonte da aprire, sostiene Luisa Muraro, così da sconfìggere la miseria di un protagonismo maschile a tutti i costi. Come? Affermando l'eccellenza femminile, da mettere in gioco nella vita pubblica e personale. Con quale risultato? Amare le nostre differenze, maschile e femminile, entrare in relazione con gli altri, imparare a confliggere. Chi sa confliggere non fa guerre e non compra l'amore con i soldi. Il titolo di questo libro si ispira al grido di battaglia di Irina, cittadina d'Europa immigrata in Italia per un lavoro che ora ha perso: "Siamo donne, non è da tutti!".

Sir Alan Gardiner
Clarendon Press