Rassegna 7. Carlo Scarpa, Frammenti 1926/1978

Renata Codello
Electa

Un grande museo veneziano ripensato da un'équipe di architetti contemporanei. II progetto di un sistema espositivo integrato, di un percorso di continuitá tra antico e moderno. II volume presenta il progetto esecutivo por il restauro, l'adeguamento funzionale e l'amphamento defle Gallerie defl'Accademia di Venezia, nel complesso monumentale dolía Caritá, frutto di un lavoro d'équipe coordinato da Tobia Searpa e Renata Codello. II progetto propone al visitatore un percorso di continuitá tra uno spazio storicizzato e uno contemporáneo. Si sottofinea cosa la collocazione di grandi capolavori del passato in un'architettura straordinaria, costruita da Bon, Pafiadio, Massari, Macearuzzi e Selva, a quafl si aggiunge I'opera di Carlo Scarpa, maestro dell'architettura del Novecento.

Michele Costanzo
Skira

L'opera di MVRDV può considerarsi l'emblema di quel significativo giro di boa realizzato dall'architettura olandese nell'ultimo decennio dello scorso secolo, che ha dato l'avvio a una radicale trasformazione del paese. Nati nel 1990, allievi di Rem Koolhaas e interpreti tra i più brillanti e provocatori dell'ultima stagione modernista olandese, attraverso le opere realizzate, i grandi concorsi internazionali e i libri MVRDV segnano un modo diverso e sperimentale di guardare e progettare nella città contemporanea. Saliti alla ribalta con l'edificio VPRO di Hilversum e le residenze speciali WoZoCo's ad Amsterdam alla fine degli anni novanta, consacrati definitivamente dalla critica internazionale con il Padiglione Olandese per l'Expo di Hannover, MVRDV rappresentano una delle realtà progettuali e concettuali più vitali sulla scena contemporanea, per la capacità di produrre teoria e progetto, e insieme di porre attivamente la necessità di rinnovare le parole chiave e i linguaggi con cui l'architettura sta guardando a una realtà in profonda metamorfosi. Il volume percorre tutta l'opera progettata e scritta da MVRDV, dalle origini alle più recenti provocatorie realizzazioni, offrendo insieme uno sguardo critico inedito sulla scena olandese contemporanea.

Günther Domenig
Das Museum

Guarino Guarini
Edizioni Il Polifilo

Paolo Sica
Editore Laterza

O. Macel, M. Meriggi, D. Schmidt, Ju. Volcok
La Triennale di Milano

L'immagine della "città di Leonidov" attraverso opere selezionate secondo 2 prospettive: la contestualizzazione nella Mosca degli anni '20 e nella Mosca contemporanea. Progetti fortemente innovativi e mai realizzati, fra cui: la tipografia del quotidiano Izvestija, gli stabilimenti cinematografici a Mosca, il monumento a Cristoforo Colombo, la casa dell'Industria a Mosca, il Palazzo della Cultura del quartiere Proletarskij a Mosca, l'insediamento socialista di Magnitogorsk. I saggi critici di G. Canella, M. Meriggi, O. Mácel, D.W Schmidt, A. Monestiroli e altri analizzano le opere di Leonidov messe in risalto dalle ricerche universitarie prodotte dalle sedi consorziate di Milano, Mosca, Delft e Stoccarda e corredate di modelli plastici e immagini di ricostruzioni virtuali e video animazioni.

Martin Wood
Frances Lincoln Limited

John Fowler was an interior decorator who set fashions and changed tastes. The English country house style, which he developed with Sibyl Colefax and Nancy Lancaster, his partners in the firm of Colefax & Fowler, has proved a source of continuing inspiration to decorators and home-owners on both sides of the Atlantic and indeed across the world. Today, a hundred years after his birth, his influence is almost as powerful as it was in the mid 20th century, when he was working on many of Britain's finest and most famous houses, including Uppark, Chequers and Buckingham Palace, as well as dozens of more modest projects. Fowler's style has been so widely imitated that it is easy to forget what an innovator he was. In the 1930s and 1940s his style was a breath of fresh country air, sweeping away heavy velvets and damasks in favour of crisp cotton chintzes, replacing glossy mahogany with painted Regency furnishings, elaborate porcelain and glitzy ormolu with modest pottery and painted tin. Even after the war, when he came to specialize in the decoration of architecturally important interiors, he continued to prefer 'humble elegance' and 'romantic disrepair' to pomposity.

Martin Wood
Frances Lincoln Limited

Nancy Lancaster, who was born in 1897 into a wealthy Virginian family, became one of the greatest influences on interior decoration and garden design in Great Britain and America in the second half of the 20th century. She created what is known today as the 'English Country House Style' – a mixture of faded colors, chintzes and painted and antique furniture. In the garden, she worked in a formal yet romantic neo-Georgian style, which is still a strong spirit in British garden design. This book examines Nancy's contribution to the arts of interior decoration and garden design by chronicling her own homes and gardens –and her extraordinary life. Mirador, her family's Virginian country house, was to remain her key inspiration throughout her life. Nancy herself, her houses, her gardens and her friends are shown in an intriguing collection of photographs by distinguished photographers of the era, including Horst and Cecil Beaton.

AA.VV.
teNeues Publishing Company

IDEAT, the legendary French lifestyle magazine, celebrates its 100th issue on 560 pages featuring the very best in interior design and introducing ten designers of tomorrow. Including a unique Paris city guide which leads you to the best hotels, restaurants, shops, and galleries. Available in French only.

AA.VV.
Editrice CIPIA

Shigeru Uchida, Ikuyo Mitsuhashi
Rikuyo-sha Publishing

Serge Gleizes, Philippe Garcia, Caroline Levesque
Editions de La Martiniere