Diseño Giovanni Offredi

Cómoda con puerta corredera en la parte superior, tapa extraíble que puede usarse como escritorio, un pequeño cajón, compartimentos interiores y cuatro cajones. Tiradores metálicos y chapa de madera nudosa. La pieza, en muy buen estado, aunque con leves signos de uso como se aprecia en las fotos, carece de llave y de un cajón interior. Bibliografía: Repertorio del Design Italiano 1950-2000. Giuliana Gramigna, Umberto Allemandi & C., pág. 249

Pintura al óleo sobre lienzo. Escuela del norte de Italia del siglo XVIII. El paisaje, ambientado a orillas de un ancho río, ve en el centro unas figuras de campesinos empeñados en recoger frutos de un árbol: una niña sostiene la escalera mientras el niño corta un racimo, a la izquierda otra pareja coloca los frutos recogidos en una tina Todo alrededor de una extensa campiña verde y algunas masías. Restaurada y revestida, la pintura se presenta en un marco de época.

s.a.
Paolo Ripamonti Carpano

Italia del siglo XX

Jarra de terracota pintada de color marrón con dos asas de metal patinado en bronce.

Italia del siglo XIX

Banco con respaldo de nogal y patas labradas en el frente. Restaurado. Italia, siglo XIX.

s.a.
Edizioni Dedalo

Cartera de piel color gris paloma con cierre a presión. Cuenta con cinco compartimentos, dos de ellos con ranuras para tarjetas y un monedero con cremallera. El interior es de tela, mientras que los bolsillos para tarjetas son de piel. Tenga en cuenta que falta el tirador interior de la cremallera. El artículo está en muy buen estado, con algunas señales de uso.

Lucrezia De Domizio, Buby Durini, Italo Tomassoni
Starkmann Books

Elisa Debenedetti
Bonsignori editore

Piel genuina

Cinturón de cuero marrón, de tono marrón oscuro, con hebilla de bronce que representa un león. La parte posterior de la hebilla lleva grabados "Leo", "24 de julio" y "23 de agosto", en referencia al signo zodiacal de Leo y las fechas correspondientes a su período astrológico. El cinturón está en muy buen estado, pero presenta agujeros en el cuero que no son originales.

B.D. Mackenzie
Armando Armando

Tersilla Gatto Chanu, Augusta Vittoria Cerutti
Newton & Compton editori

Quali significati simbolici sono nascosti nella struttura dei castelli e delle chiese della Valle d'Aosta? Come si svolgevano le famose "cacce reali" a stambecchi e camosci, che impegnarono i Savoia, in particolare il Roi Chasseur Vittorio Emanuele II? Quali sono le radici culturali dei giochi tradizionali e della Bataille de reines, il combattimento delle mucche che coinvolge locali e forestieri? Come mai alle falde del ghiacciaio del Ruitor affiorano tracce di torba? Questa guida, fondandosi su una prospettiva antropologica e geografica, offre una lettura davvero insolita della regione valdostana.

Luigi Cavallo
Edizioni Arte Borgogna

Pedro Fiori
Edizioni Apollinaire

Leon Felipe
Edizioni Accademia

René Depestre
Edizioni Accademia

Miguel Angel Asturias
Accademia-Sansoni editori

川端康成
Marsilio

Si tratta di una raccolta di racconti minimi di Kawabata. Il quartiere notturno di Asakusa, la sua vita e i suoi personaggi, le sue luci effimere, le sue case di piacere, le ballerine che danzano nei teatri: la capacità di Kawabata di "schizzare" in poche righe una situazione o una emozione raggiunge una perfezione che nulla ha a che invidiare ai grandi romanzi della maturità. Racconti minimi, perfette esili folgorazioni senza domani, verità sempre in divenire, fragili e inquietanti.

Marco Lambertini
Franco Muzzio Editore

M. Bunge, F. Halbwachs. T. S. Kuhn, J. Piaget e L. Rosenfeld
Giulio Einaudi Editore

Clara Foà, Maria Francovich
Sansoni Editore

AA.VV.
Искусство

Carlo Porta
Arnoldo Mondadori Editore

Romano Guardini
Vita e Pensiero

Le «cose ultime» sono quelle che avvengono al termine dell'esistenza umana e le conferiscono il sigillo della definitività. Nel lessico cristiano esse hanno i nomi di morte, purificazione, resurrezione, giudizio, eternità: parole fuori corso nella nostra cultura, muta sulle questioni 'ultime'. A queste parole il saggio di Guardini restituisce nitore singolare, evitando tecnicismi teologici o ingenui riferimenti materiali all'aldilà: nessuna descrizione di mondi atroci o beati, nessun uso terroristico delle realtà ultime. Piuttosto, risalta anche qui la capacità, esemplare in Guardini, di illuminare l'intelligenza e il cuore. Infatti, la sua riflessione riesce a connettere le «cose ultime» con l'esperienza storica e psicologica dell'uomo: il «non-ancora» ha un rapporto intrinseco con il «già». In ciò si riflette la visione cristiana del mondo, che intende la salvezza come il compimento di quanto nelle vicende umane germinalmente si realizza di buono, di vero, e di bello. Così, la lettura di queste pagine non suscita il senso di intimorita estraneazione normalmente evocato da tali tematiche. La sintesi di Guardini ha come cardine l'evento della resurrezione, contenuto originale della fede cristiana sulle «cose ultime»: grazie ad essa, che già conosciamo in Gesù Cristo, l'uomo entra nell'eternità di Dio: «Mai come nel messaggio cristiano si attribuisce tanta grandezza all'uomo, nessun'altra dottrina prende tanto seriamente l'uomo, e mai come per mezzo di Cristo le cose create, che esistono nella temporalità, s'innalzano con tanta risolutezza verso Dio e sono assunte in lui. E tutto questo in un modo che nulla ha del mito o della favola, ma con una serietà divina, della quale è garante il destino di Cristo». Le 'cose ultime' - nelle quali si avvera quella grande promessa che è la nostra vita - fondano così la speranza anche nel tempo dell'angustia.