Italien, Mitte des XX Jhs

Bronzeskulptur, die eine Eule mit einer Schleiereule darstellt. Holzsockel.

Gr. 50

Kamelfarbener Herrenmantel aus 85 % Wolle und 15 % Kaschmir, sehr guter Zustand, weiche Linie mit destrukturierten Ärmeln, typisch für die 80er und 90er Jahre. Die Größe beträgt 50 (Länge 120 cm, Taille 120 cm, Schultern 50 cm).

Mario Martelli
Salerno editrice

Größe 50

Blazer aus reinem Kaschmir, sehr weich im Griff, mit Prince-of-Wales-Print, in Grau- und Brauntönen. Einreihige Knopfleiste mit drei Knöpfen. Drei Taschen. Gefüttert.

Bruno Pinchard
Nuovi Orizzonti

Anna Masera
Casa Editrice Le Lettere

Roberto Cardini, Mariangela Regoliosi
Edizioni Polistampa

Andrea Palermitano
Il Saggiatore S.r.l.

s.a.
Padiglione d'Arte Contemporanea

Lucia Merzagora
Amilcare Pizzi Editore

Gabriele Mandel
Istituto Europeo di Storia d'Arte

Lev Trotsky
SugarCo Edizioni

Luciano Bellosi, Aldo Galli
Antichi Maestri Pittori

Francesco Ferri
Progetti Museali editore

E. De Michelis
Marsilio editori

Lionello Venturi
Ulrico Hoepli Editore

Giuseppe Li Vecchi
Lorenzo Misuraca Editore

Sergio Risalti
Electa

Giovanni Carandente
Il Saggiatore

Cesare Segre
Riccardo Ricciardi Editore

Alberto del Monte
Palumbo

Giovanni Solimine
Editori Laterza

Occhialuto, emaciato, con difficoltà a relazionarsi con gli altri, se è un uomo. Se donna, anche racchia e un po' snob. È una caricatura del lettore abituale, certo, ma molto resistente. Un'immagine distorta dovuta al fatto che il "lettore forte", come l'Istat definisce chi legge almeno un libro al mese, è una persona che non fa parte della maggioranza degli italiani, è fuori dalla "norma". Il lettore italiano risponde al profilo medio di un giovane dei centri urbani, sotto i 34 anni, che gode di un certo benessere e fra gli obiettivi di vita ha il miglioramento professionale e culturale. La maggior parte è donna. Poi ci sono 20 milioni di italiani che non leggono libri e fra i non lettori assoluti (né di libri né di giornali) spiccano gli uomini adulti. Perché? Perché nella società italiana si sono affermati valori e stili di vita che evidentemente non riconoscono alla cultura, in particolare quella scritta, un ruolo di primo piano. Le iniziative di promozione del libro sono tante e diffuse sul territorio, basti pensare al Manifesto per la lettura nato nel 2008 grazie all'alleanza fra editori, librai, biblioteche e insegnanti. Ma ancora c'è molto da fare: da una maggiore attenzione al pubblico più giovane allo spostamento del target per la promozione dai cosiddetti lettori "forti" a quelli "medi", dal sostegno a scuole e biblioteche al ruolo delle librerie.

Mark Anspach
Bollati borighieri

Michelangelo Picone e Claude Cazalè Berard
Franco Cesati Editore