Il Risorgimento in Sicilia

Carla Colombelli Peola
Sugarco

Friedrich Heer
Il Saggiatore

s.a.
CSEO outprints

Piero Barbaini
Marietti

Timothy Garton Ash
Arnoldo Mondadori Editore

Mario Spallone
Teti editore

Wolfgang J. Mommsen
Feltrinelli

Negli anni compresi tra il 1885 e il 1914 l'Europa aveva raggiunto l'apice della sua posizione di predominio nel mondo in campo politico, economico, culturale e civile. La prima guerra mondiale condusse rapidamente al crollo dell'egemonia europea ed ebbe per conseguenza l'ascesa delle due potenze guida, USA e URSS. Tema centrale di questo libro non è tuttavia solo la politica imperialistica dell'Europa, la cosiddetta Weltpolitik, parte essenziale dell'esposizione è costituita dalla storia interna degli stati europei, dalle loro vicende, i vari conflitti di nazionalità e le crisi costituzionali che inevitabilmente modificarono anche le relazioni internazionali delle potenze europee. Il saggio di Mommsen si conclude con la trattazione della prima guerra mondiale, i cui effetti immediati accelerarono precipitosamente le grandi evoluzioni sociali già avviate, in particolar modo il processo di democratizzazione, e misero in moto forze rivoluzionarie che, infine, avrebbero condotto alla ristrutturazione dell'intera Europa orientale.

Karin Pallaver
Carocci editore

Grazie ad un fiorente commercio in avorio, schiavi e copale, nel corso del XIX secolo le regioni dell'interno dell'Africa orientale divennero parte integrante del mondo commerciale dell'oceano Indiano e, di conseguenza, dell'economia globale. Le piste carovaniere che si addentravano nell'interno cominciarono ad essere sempre più battute dai commercianti della costa in cerca delle preziose merci richieste dai mercati internazionali, nello stesso momento in cui i commercianti africani dell'interno intraprendevano la via opposta. Attraverso la ricostruzione delle strutture del commercio africano e dei tentativi messi in atto dagli europei per sovvertirle, questo libro si propone di delineare le caratteristiche di un periodo, a cavallo tra quello precoloniale e quello coloniale, durante il quale le condizioni del rapporto tra Africa e resto del mondo potevano, in molti casi, essere contrattate da entrambe le parti, al di fuori delle dinamiche di dominio e sfruttamento che avrebbero caratterizzato le fasi storiche successive.

Salvatore Nicolosi
Longanesi & C.

Alistair Horne
Éditions Albin Michel

Fabio Levi, Umberto Levra, Nicola Tranfaglia
La Nuova Italia