La pittura lombarda del '600 (volume 4)

Marco Bona Castellotti
Electa

s.a.
INClub Editore

Alberto Sartoris
Ulrico Hoepli éditeur

Lionello Venturi
Skira

Elka Bakalova, Gaetano Passarelli, Sreten Petković
Editoriale Jaca Book

Nella mentalità comune l'icona è sinonimo di Russia; per un pubblico più esperto che frequenta le grandi mostre in Europa e negli Stati Uniti, icona richiama Bisanzio e il mondo ortodosso in generale. Ma se noi pensiamo agli studiosi e agli specialisti della Storia dell'Arte europea e occidentale, la conoscenza dell'icona e dei suoi significati resta molto contenuta ad eccezione di quei pochi che si interessano anche all'arte bizantina. Grabar, Weissmann e Kitzinger hanno un numero ristretto di eredi, lo iato tra la storia dell'arte occidentale e quella bizantina resta profondo. Tuttavia oggi è necessaria l'esigenza di trovare un collegamento a partire dalle origini comuni tardo antiche dell'arte bizantina e occidentale. Il famoso studioso russo Lazarev ci ha lasciato un'opera esemplare sulle icone russe, in modo da poterci orientare nel tempo e nella continuità del fenomeno icona della Russia di Kiev alla Russia di Mosca.

Mahmoud Zibawi
Editoriale Jaca Book

La prima parte di questo volume è dedicata alla teologia della icona, al suo senso e ai suoi fondamenti dogmatici. La seconda parte descrive lo sviluppo storico dell'icona, prendendo in considerazione tutta l'area mediorientale (Bisanzio, ma anche Siria, Palestina, Cipro), Grecia, Macedonia, Rus' e Russia. Il volume è corredato da carte, una cronologia e un'appendice museografica.

Drs Simon Morsink
Snoeck Publishers

Simon Morsink is a leading dealer in ancient Russian and Greek icons, well known to private collectors and museum curators worldwide. Together with his brother Hugo he runs the internationally renowned Jan Morsink Ikonen, specializing in icons created between the fifteenth and the nineteenth centuries. The lavishly illustrated "The Power of Icons" presents some 50 important Greek and Russian pieces from the Morsink collection, many of which have not been documented for the public before. Introductory essays including "2000 Years of Icon Painting" describe the history and explore the meaning of icons, and discuss painting and restoration techniques--readers will be surprised by the original colors of pieces once so dirty as to be called "black panels." Contributors include Dr. Eva Haustein-Bartsch, director of the Ikonen Museum Recklinghausen, in Germany and Dr. Phaidra Kalafatis, curator of the Byzantine Museum Athens, Greece.

Flaminio Gualdoni
Edizioni Galleria Vinciana

Antonio Aimi
Silvana Editoriale

Barbara Rose
24 Ore Cultura

Barbara Rose è una figura centrale della critica d'arte statunitense; la sua storia comincia quando pubblica un saggio in cui distingue due grandi tendenze facenti capo rispettivamente a Kasimir Malevich, teorico di una ricerca trascendentale universale e assoluta e Marcel Duchamp, l'anarchico negatore di ogni valore. Nella seconda metà del secolo le due differenti eredità le vide rappresentate rispettivamente in Pollock e Warhol, contribuendo in maniera decisiva alla loro canonizzazione. Il suo ruolo fu fondamentale per far comprendere al pubblico minimal art, neo dada, illusionismo astratto e le tante altre correnti della nuova scena americana, e anche nell'influenzare i prezzi del mercato.

Cavandoli
Sperling e Kupfer Editori

Giandomenico Romanelli, Filippo Pedrocco
Alfieri