Una donna chiamata Shizu

Cingiz Ajtmatov
Edizioni Piemme

Il volume comprende due romanzi brevi di Ajtmatov, scrittore di cultura russa ma di nascita kirghiza. Il primo, "La moglie del disertore" è ambientato durante la seconda guerra mondiale, nell'Unione Sovietica invasa dai tedeschi. Un soldato, Ismail, scappa dal treno militare e torna dalla moglie, che lo spinge a rifugiarsi sui monti. Inizia per la giovane donna un'odissea, fatta di sacrifici, di lunghe camminate notturne per portare il cibo al marito, di sospetti, di paure. Fino a quando qualcosa di malvagio comincia a nascere negli occhi di Ismail. L'altro romanzo, "Dzamilja", è la storia di una giovane donna kirghiza che per conquistare l'amore osa sfidare le rigide tradizioni del suo popolo.

Shusaku Endo
Rusconi Libri

Maria Teresa Giuffrè
Piemme

Il giovane Guido viene inviato a Palermo dal suo giornale, in occasione di un premio letterario assegnato ad un illustre scrittore. In una intensa settimana il giornalista si trova costantemente a confronto con un'opera d'arte che inquieta lui e tutti i personaggi che conosce. E' il grande affresco del Trionfo della morte, da poco restaurato ed esposto, in Palermo, a Palzzo Abatelli, definito il dipinto più rappresentativo ed inquietante del primo rinascimento siciliano. I colori dell'affresco sono gli stessi, tesi e drammatici, della vita della città. A cosa invita quest'opera e lo spettacolo stesso della città: alla rassegnazione o alla fiducia nonostante tutto?

Luigi Santucci
Edizioni Piemme

Shusaku Endo
Rusconi

Lev Tolstoj
Edizioni San Paolo

Giulio, cittadino romano di Tarso in Cilicia, cerca di realizzarsi attraverso il commercio, i piaceri materiali, la costruzione di una famiglia e di una carriera politica. Ma il successo mondano lo lascia sempre deluso e, in fondo al cuore, si agita un'inquietudine agostiniana, alimentata dalle discussioni che, a distanza di anni, lo mettono a confronto con l'amico Panfilio, con la sua fervida apologia della fede, con la sua serena appartenenza a una comunità simile a quele descritte nelle lettere apostoliche. Il lungo itinerario di conversione percorso da Giulio diventa il supporto sul quale Tolstoj appoggia le sue concezioni intorno all'amore di Dio e del prossimo, al rifiuto della violenza e alla fraternità universale.

Victor Hugo
Il circolo del libro editore

Laurence Sterne
Edizioni Università IULM

Marcel Proust
Gaston Gallimard

Tommaso III di Saluzzo
Araba Fenice

Sergio Donadoni
Edizioni Lindau

«È un assioma piuttosto diffuso fra gli egittologi che scrivere una storia della letteratura egiziana non sia possibile». Con queste parole Sergio Donadoni inizia la prefazione al suo "La letteratura egizia". I motivi di tale sentenza, ci dice, sono l'arbitrarietà del caso che ha salvato i testi, la nostra imperfetta conoscenza della lingua, il carattere anonimo della maggior parte delle opere, le difficoltà di interpretazione. «È veramente un deserto in cui si levano rovine». Serve una nuova prospettiva, continua l'autore: il concetto di ciò che noi definiamo storia della letteratura non si può applicare all'antico Egitto. Serve un percorso inverso: bisogna partire da ciò che ci è rimasto e provare a stabilire connessioni tra i testi, con l'aiuto anche di scritti non letterari. Da queste riflessioni nasce un'opera organica a dispetto dei molti ostacoli, suddivisa in sei grandi periodi cronologici. Un'opera-cardine che popola di spunti e conoscenze il deserto di rovine della letteratura egizia antica.

Francisco de Quevedo
Marsilio editori