Arcana sapienza

Edgar Morin
Edizioni Centro Studi Erickson

Questo libro, ormai un classico, costituisce un unicum nella storia del pensiero poiché non è soltanto una summa di quanto sia stato detto, pensato e pubblicato sulla morte, ma è anche un orizzonte capace di ridare alla luce una consapevolezza e una sensibilità moribonde, ai giorni nostri ancor più di quando il libro era stato scritto.
L'idea della morte ha subìto un processo di rimozione coatta. Tutto quanto non risulti tangibilmente fruttuoso per il godimento immediato o per la realizzazione di una carriera viene rimandato al mittente, tutto e specialmente la morte. Il problema è che rinunciando alla riflessione non si riesce a bandire sul serio il punto di approdo di ogni vita e così la morte, a cui si sbatte in faccia la porta, ritorna attraverso le finestre della nostra disattenzione o penetrando nelle fessure di tutta la nostra vita interiore creando un vertiginoso sperdimento che ci spinge nelle direzioni più svariate alla ricerca di una pacificazione che né gli «esperti» né i guru sanno dare.
Questa edizione si arricchisce di una nuova traduzione, che restituisce mimeticamente la «voce» e lo stile così peculiare dell'autore, e di una lunga intervista in cui Morin affronta temi come il prolungamento della vita, il concetto di transumanità, l'accompagnamento del morente, il suicidio e l'eutanasia: poiché, se la morte non cambia, cambiano le condizioni in cui si verifica.

Laura Boella, Annarosa Buttarelli
Raffaello Cortina Editore

Il libro riprende l'intuizione di Edith Stein, allieva di Husserl, relativa al ruolo dell'empatia nella costituzione della persona. Fare esperienza dell'altro, rendersi conto della sua gioia, del suo dolore è atto indispensabile per qualificare il rapporto, troppo spesso oggettivante e impersonale, con ciò che incontriamo. La cultura attuale ha bisogno di strumenti per vivere l'alterità, l'ignoto che appare sul volto del nostro prossimo e che ci costituisce nel profondo di noi stessi. Sulla base dell' empatia è possibile disporsi a vivere la qualità specifica delle relazioni di amore e di amicizia, di ospitalità, di conflitto intersoggettivo, nonché della ricerca spirituale religiosa.

AA.VV.
Editoriale Jaca Book

Giangiorgio Pasqualotto
Marsilio editori

Ci sono immagini delle grandi civiltà orientali che condensano quantità e qualità di significati tali da risultare emblematiche di intere espressioni artistiche. L'intento del libro è triplice: verificare come tali immagini intendano tutte rappresentare un medesimo pensiero; constatare come, a partire dalle "figure di pensiero" elaborate in ambito indiano per finire con quelle del Buddhismo zen, si siano prodotte figure sempre più essenziali; sostenere come ciò sia stato determinante per la realizzazione di una straordinaria gamma di opere d'arte il cui tragitto ideale va dall'estrema complessità del tempio di Borobudur all'estrema "povertà" dei cerchi vuoti tracciati da alcuni Maestri della tradizione zen.

Eleuterio Chinea
Editore Licinio Cappelli

Sarvepalli Radhakrishnan
Giangiacomo Feltrinelli Editore

Barbara Bordato
Marietti Editore

Giorgio Colli
Adelphi

Marcello Veneziani
Editori Laterza

AA.VV.
Giangiacomo Feltrinelli Editore

AA.VV.
Mimesis Edizioni

Paul Thagard
Edizioni Angelo Guerini e Associati

Nella prima parte del volume sono esposti i risultati più stimolanti e più recenti cui sono pervenute le discipline che si occupano della mente, attraverso la valutazione dei differenti approcci e del loro porre in primo piano i processi logici, le regole, le analogie, le immagini mentali, i concetti, l'ipotesi connessionista. Nella seconda parte, invece, sono affrontate le sfide più importanti nella rappresentazione della mente proprie della scienza cognitiva: dal problema della coscienza e dell'emozione a quello dell'ambiente, dai modelli in termini di sistemi dinamici e teorie del caos a quelli matematici. L'autore dimostra che l'interdisciplinarietà è lo strumento che ci rende possibile avanzare nel capire la mente e i suoi processi.