Arte Lombarda Centoquattro (1993 n.1) - Rivista di Storia dell'Arte

Giorgio Soavi
Garzanti

Gregory Battcock
University of California Press

"So perspicuous was Battcock's choice of articles in Minimal Art that his book has proved to be an exceptionally telling index of the critical discourse of its time. This is the key primary source book—for that matter it remains the key book—on the subject of Minimal Art, a movement that has lately, newly become a topic of consuming interest to many modern art historians, critics, curators and artists."—Anna C. Chave, author of Mark Rothko: Subjects in Abstraction

"Good criticism of contemporary art movements is both rare and scattered, and readers with access to a wide range of periodicals and catalogue introductions are few. . . Minimal Art is so obviously the most important movement of the 1960s, and equally certainly will continue to be so in the early 1970s, that this anthology will be a valuable compilation of statements by artists and assessments by critics."—David Irwin, Apollo

Giorgio Vasari
Rizzoli Editore

Renato Barilli
Feltrinelli

J. Russell Harper
University of Toronto Press

Gerolamo Calvi, Augusto Marinoni
Bramante Editrice

Philippe Sers
Skira

P. Sers a réuni une diversité d'éléments présents dans la peinture et l'oeuvre graphique mais aussi dans les textes théoriques, poétiques et scénographiques de Kandinsky pour reconstituer une unité organique. Met en place une nouvelle problématique de l'image qui voit s'affronter le monde du pouvoir sur l'autre et celui de l'accueil de la transcendance et de l'altérité.

Bernard Andreae
Il Saggiatore

Demetrio Paparoni, Arthur Coleman Danto
Neri Pozza editore

Demetrio Paparoni e Arthur Danto hanno condiviso un marcato interesse per l'arte astratta degli anni Novanta. La loro amicizia li ha portati anche a intrattenere un ricco epistolario e a registrare conversazioni che sono all'origine dei testi qui pubblicati. Questi dialoghi, che nelle intenzioni degli autori avrebbero dovuto costituire il punto di partenza per un libro, si sono interrotti un anno prima che Danto venisse a mancare, all'età di 89 anni. La loro pubblicazione ora, a distanza di anni dalla scomparsa di «uno dei critici d'arte più letti dell'era postmoderna» (New York Times), si deve innanzi tutto al fatto che le questioni che vi sono dibattute abbracciano temi ancora oggetto di interrogazione nel panorama artistico-filosofico odierno. Spaziando dalla pop art americana al minimalismo, dall'astrazione all'appropriazionismo, gli argomenti trattati toccano, infatti, il nucleo centrale del pensiero di Danto: quei concetti di poststoria e di fine dell'estetica che hanno orientato, e continuano a orientare, la discussione sul senso e sul destino dell'arte contemporanea. Attraverso anche il prezioso contributo di Mimmo Paladino e di Mario Perniola, queste conversazioni, così ricche della spontaneità propria del dialogo, aiutano in tal modo a comprendere meglio gli sviluppi dell'arte attuale. Il saggio introduttivo di Paparoni è una chiara esposizione e una lucida analisi del pensiero di Danto, intriso di considerazioni che mettono in luce la visione dell'arte che contraddistingue il pensiero del critico italiano.

Edgar Wind
Arnoldo Mondadori Editore

Panta
Bompiani

Bernard Henri Lévy
Fondation Maeght