Cristianesimo dell'inizio e della fine
Merkmale
Autor: Sergio Quinzio
Herausgeber: Adelphi Edizioni
Druckort: Mailand
Erscheinungsjahr: 2014
Halskette: Essays neue Serie 74
La parola profetica ed escatologica è perduta da secoli: la perdita del linguaggio è la perdita dei contenuti, che, attraverso le diverse trascrizioni, si diluiscono, diventano ambigui e infine vengono abbandonati. Eppure il linguaggio della immemorabile religione apocalittica e messianica non è mai morto del tutto e le sue varie reviviscenze segnano dei risvegli parziali e contraddittori nella storia. Ciò che questa parola dell'inizio e della fine può esprimere non è misurabile solo con i metri culturali di cui dispone l'attuale civiltà. Altra è la dimensione a cui quella parola si riferisce, e in essa vuole porsi questo libro. È una dimensione che esige risposte estreme e perentorie, perciò forse inudibili: come è inudibile tutto ciò che non è fondato sul già acquisito, sul conforme, in definitiva sulla permanenza della situazione data. Ma i significati necessari stanno al di là di quella accettazione passiva che è, ai nostri giorni, la cultura. In tre parti distinte di un unico discorso vengono qui considerati i segni sparsi delle cose perdute eppure cercate nel mondo contemporaneo: il nucleo essenziale del messaggio di Gesù attraverso un commento delle parole che gli vengono attribuite dal primo dei Vangeli, quello di Marco; la vicenda percorsa dall'attesa del "regno di Dio" nelle metamorfosi profane subite lungo i venti secoli della sua storia; la situazione paradossale del presente, dove riecheggiano, contraffatte, esperienze antiche e incancellabili.
Produkt-Zustand:
Exemplar in gutem Zustand. Einband mit Staubflecken und leichten Gebrauchsspuren an den Rändern und Ecken. Seiten leicht vergilbt an den Rändern. Text auf Italienisch.
ISBN -Code: 8845928741
EAN: 9788845928741
Seiten: 153
Format: Taschenbuch
Größe (cm):
Höhe: 22
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