Il mito di Medea - Immagini e racconti dalla Grecia a oggi
Merkmale
Immagini e racconti dalla Grecia a oggi
Autor: Maurizio Bettini, Giuseppe Pucci
Herausgeber: Giulio Einaudi Editore
Druckort: Turin
Erscheinungsjahr: 2017
Halskette: Aufsätze 971
Si potrebbe dire di Medea ciò che dice Omero della nave Argo su cui essa ha viaggiato: è stata «raccontata da tutti». Tutti però l'hanno raccontata in modo differente. Nessuna delle più di quattrocento riletture letterarie, operistiche, cinematografiche, pittoriche ne ha restituito l'immagine completa e definitiva. Il suo nome è associato per sempre a un gesto inconcepibile - il figlicidio - ma Medea non ha una sola dimensione: è umana, ma è depositaria di saperi e poteri che trascendono quelli umani; è una donna, ma è più virile di tanti uomini; è passionale, ma non perde mai la sua lucidità; è una barbara, ma tiene testa a quanti passano per civilizzati, è portatrice di una cultura arcaica ma è emancipata più di qualunque donna greca, è una carnefice ma anche una vittima. Il suo segno è l'ambiguità. Medea incarna il diverso; compendia tutto ciò che è sospetto, inquietante, repulsivo, inaccettabile, e proprio per questo ci interpella sulla nostra capacità di includere nel nostro quotidiano ciò che non ci appare immediatamente omologabile. È una profuga che viene respinta da una nazione dopo l'altra e che uccide i figli forse anche volendo scongiurare loro una vita di vagabondaggio e di umiliazioni. Il destino di quest'antica migrante tocca nell'Europa di oggi dei nervi scoperti. Quando rivendica i suoi diritti di donna e di madre o quello di rimanere fedele alla sua cultura d'origine proviamo simpatia per lei; ma quando si spoglia della sua umanità per consegnarsi a un'alterità assoluta e insondabile non siamo più disposti a immedesimarci in lei. Trasferire, in tutto o in parte, sulle spalle degli 'altri' - ossia le nostre -le colpe di Medea equivale ad ammettere che Medea non è poi cosi 'altra'. Serve a esorcizzare il pensiero disturbante che Medea è, o potrebbe essere, una parte oscura di noi stessi. Del resto, le cronache di tutti i giorni ci dicono che le madri assassine non esistono solo nel mito, ma sono attorno a noi.
Produkt-Zustand:
Exemplar in gutem Zustand. Der Schutzumschlag ist leicht vergilbt, weist Staubspuren und leichte Gebrauchsspuren an den Kanten und Ecken auf. Auf der Rückseite befindet sich ein Aufkleber. Text in Italienisch.
ISBN -Code: 8806230557
EAN: 9788806230555
Seiten: XI, 321
Format: Taschenbuch
Größe (cm):
Höhe: 24
Beschreibung
Mit 30 Bildern in Schwarzweiß und Farbe (nt und ft).
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