Italia a principios del siglo XX

Mesa de nogal de estilo neorrenacentista. Tablero de una sola pieza. Cuatro patas piramidales truncadas y talladas descansan sobre un estante inferior. Las patas son del mismo material. Se ha sustituido una de las dos bandas bajo el tablero. Italia, principios del siglo XX.

Lámpara de mesa vintage de cristal de Murano transparente y blanco lechoso. Incluye bombilla E27.

M. Maximilien Marie
Gauthier-Villars

R. Horacio Etchegoyen
Astrolabio Ubaldini Editore

Dopo i primi e più celebri testi sulla tecnica della psicoanalisi, quello di Glover e quello di Fenichel, in pochissimi hanno osato affrontare uno studio sistematico di tale argomento. Questo libro di Etchegoyen è un'impresa che ha l'intento di abbracciare tutti i problemi della tecnica. "Il mio proposito - scrive l'autore - è offrire al lettore un quadro completo della materia nella sua problematica attuale, con le linee teoriche che la percorrono dal passato al presente e uno sguardo al possibile futuro". Un libro concepito e scritto da una sola persona ha vantaggi evidenti, in esso però si nasconde un pericolo: l'autore ha una sua concezione teorica che potrebbe privilegiare rispetto alle altre, o per lo meno, che capisce meglio di tutte, e ciò lo espone al rischio dell'unilateralità. Questa è la sfida. Etchegoyen ne è consapevole e ritiene di poterla accettare: "Quanto più leggo e rileggo, quanto più penso e osservo il paziente sul divano, tanto meno mi sento incline a posizioni estreme e univoche, e più mi mantengo lontano sia dall'eclettismo compiacente sia dalle posizioni scolastiche". D'altronde Etchegoyen non rinuncia a far conoscere al lettore le proprie convinzioni, ma lo fa esplicitamente, mantenendo sempre nettamente distinti il piano dell'esposizione da quello delle valutazioni personali.

Mesa de centro vintage especial en chapa de roble con tablero elevable mediante un mecanismo interno para convertirse en una pequeña mesa de comedor.

Italia, mediados del siglo XIX

Cama de nogal con laterales curvos y zócalo torneado. Italia, mediados del siglo XIX.

Italia, siglo XIX

Baúl de viaje de estilo renacentista. Tapizado en tela con inserciones metálicas perforadas y repujadas. Patas con ménsulas; le faltan algunas piezas. Italia, siglo XIX.

Italia, mediados del siglo XX

Bajorrelieve de bronce que representa "La Piedad".

Número 40

Zapatos de salón de ante negro con detalles de piel dorada y una distintiva correa extraíble en el tobillo. Altura del tacón: 11,5 cm. Presentan ligeras marcas de uso y las taloneras de goma necesitan ser reemplazadas.

Italia, principios del siglo XIX

Mesita de noche de caoba estilo Imperio. Columna con puerta central y estante interior. Base y tablero de mármol blanco, interior de abeto. Italia, principios del siglo XIX.

Italia, años 50

Microscopio óptico de laboratorio profesional con accesorios y transformador. Maletín original con estante deslizante y extraíble. Placas metálicas Officine Galileo.

Gaetano Branca
Gaetano Schiepatti

Sábana de matrimonio en mezcla de lino completa con cubrecolchón y dos fundas de almohada, trabajo en punto satén y punto sombra.

Pasteles sobre papel. En el borde inferior del retrato del niño se encuentra la inscripción «Cesare Ferreri dibujó en el recuerdo». El artista paviano se dedicó principalmente al grabado, que también impartió en la escuela de dibujo de la Universidad de Pavía, donde dirigió durante mucho tiempo tras el fallecimiento de su maestra Giovita Garavaglia. Los dos retratos se presentan en marcos dorados contemporáneos (redorados).

Lámpara de araña con difusor de cristal blanco y herrajes de aluminio anodizado. Incorpora dos casquillos E27.

Sábana de matrimonio en lino crudo, monogramada.

Italia, segunda mitad del siglo XIX

Ataúd de nogal con molduras y tallas esculpidas directamente en la madera maciza. Decorado con escudos, volutas vegetales y grecas griegas. Patas con forma de animales salvajes.

Riccardo Bellofiore, Roberto Fineschi
La Città del Sole

Walt Disney
Arnoldo Mondadori Editore

Giulia Maria Crespi
Einaudi

Questo è il racconto autobiografico di una protagonista del Novecento italiano. Giulia Maria Crespi appartiene a un'importante famiglia lombarda, di cui ha proseguito la tradizione filantropica e di impegno civile. Racconta qui le molte avventurose storie della sua vita. Centrali nel libro sono le vicende del "Corriere della Sera", di grande importanza per la storia del nostro Paese. Giulia Maria Crespi, che in modo crescente partecipa alla gestione del giornale, si adopera in una battaglia per l'ammodernamento del "Corriere", in consonanza con la parte più progressista dell'opinione pubblica. Una svolta coraggiosa ma irta di difficoltà, che nel 1974 la costringeranno a lasciare la gestione del giornale. Si occupa sempre più della Fondazione Crespi Morbio per Famiglie Numerose e di Italia Nostra. Nel 1975 assieme a Renato Bazzoni fonda il FAI (Fondo Ambiente Italiano) per la tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale. Da 40 anni lotta strenuamente per difendere l'agricoltura in Italia, in particolare quella organica.

Rosa Barovier Mentasti, Sandro Pezzoli, Cristina Tonini
Marsilio Editori

La collezione Bellini-Pezzoli si forma a Milano dagli anni Sessanta del Novecento indirizzandosi verso l'opera di artisti contemporanei - sia italiani che stranieri - che hanno scelto il vetro come medium espressivo. In catalogo, oltre a manufatti appartenenti a una produzione in serie di altissimo livello, pezzi unici di artisti del vetro quali i veneziani Silvano Rubino, Michele Burato, Luciano Vistosi o il giapponese Yoichi Ohira, che interpreta il mondo del vetro muranese alla luce della sua formazione orientale. Particolare attenzione viene riservata al muranese Lino Tagliapietra, oramai oggetto di unanime riconoscimento internazionale. Infine sono presenti opere dello statunitense Studio Glass (artisti quali Dale Chihuly, Richard Marquis, Toots Zynsky) oltre a quelle di Clara Belfrage e Tim Edwards provenienti dall'Australia.

David Chmiel
Rizzoli International Publications, Incorporated

Today it seems like we all have less free time than ever before. As a result, people are getting away for only a few days, doing it more often, and looking for escapes that are unique and off the beaten path. In keeping with that trend,Golf Hideawaysis an invaluable resource for all kinds of golf travel. The book's thirty-five hideaways-twenty-five top picks plus ten honorable mentions-showcase the most beautiful lodgings at top-rated golf courses of the United States, Canada, Mexico, Puerto Rico, Jamaica, and the Dominican Republic.In order to reflect the many different types of vacationing golfers--from the hardcore golfer who will spend an entire day on the links to the more casual player whose day will include other activities-a variety of resort styles are represented, from old school to new and trendy, and from those with great courses and an ordinary spa to those with ordinary courses and a spectacular spa. With its inclusion of course ratings, photographs, diagrams, and detailed hole-by-hole accounts, the book is primarily for the golfing enthusiast, yet the wide scope of information about the spas, rooms, lodging experience, and surrounding environs will appeal to the non-golfer as well, assuring the traveler of an ideal trip. With its useful contents and attractive packaging,Golf Hideawaysis sure to be the definitive guidebook on its subject.

s.a.
Phaidon

Raccolta di storie e oggetti da collezione, "Aggiudicato!" ripercorre corsi e ricorsi della cultura e del gusto attraverso i 250 anni di Christie's, la casa d'aste che ha battuto all'incanto le opere e i manufatti più desiderati al mondo. Una selezione d'eccezione che comprende le collezioni di personaggi illustri, fra i quali Leonardo da Vinci, Napoleone Bonaparte, Albert Einstein, Giuseppe Verdi, Audrey Hepburn, Yves Saint Laurent, Ian Fleming, Coco Chanel, la principessa Diana e Rudolf Nureev.

Anna Yudina
WW Norton

A global survey of the most exciting lighting designs for interior spaces, featuring the latest interactive technologies, energy-efficient systems, and otherworldly experiences

The role of light in architecture extends well beyond practical requirements. Light can create an environment, saturate a space with emotion, and compose spatial illusions. When manipulated in the right ways, light makes an architectural space livable, shapes it, and guides the inhabitant through it. As our homes and buildings become increasingly interactive and connected to the “internet of things” (where physical objects such as a lamp or microwave are programmed in the “cloud”), the creative possibilities for lighting are growing exponentially.

This timely publication captures the most imaginative ideas for the use of light in homes and buildings. Some 200 projects are organized into three sections: lighting that transforms space, lighting that alters the experience of time, and lighting that evokes emotion or psychological change. Projects range from design solutions—practical applications and techniques for improving the ambience and function of our spaces for living and working—to highly experimental or immersive experiences that induce physiological responses or use entirely new sources of light, such as bioluminescence or rarefied gasses.

The role of light in architecture extends well beyond practical requirements. Light can create an environment, saturate a space with emotion, and compose spatial illusions. When manipulated in the right ways, light makes an architectural space livable, shapes it, and guides the inhabitant through it. As our homes and buildings become increasingly interactive and connected to the “internet of things” (where physical objects such as a lamp or microwave are programmed in the “cloud”), the creative possibilities for lighting are growing exponentially.

This timely publication captures the most imaginative ideas for the use of light in homes and buildings. Some 200 projects are organized into three sections: lighting that transforms space, lighting that alters the experience of time, and lighting that evokes emotion or psychological change. Projects range from design solutions— practical applications and techniques for improving the ambience and function of our spaces for living and working—to highly experimental or immersive experiences that induce physiological responses or use entirely new sources of light, such as bioluminescence or rarefied gasses.