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LIBROS DE POLÍTICA Y SOCIEDAD

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Assalto all'informazione
LIPSIN0296190

Assalto all'informazione

Sciltian Gastaldi
Casa Editrice Effepi

LIPSIN0296190
Assalto all'informazione

Sciltian Gastaldi
Casa Editrice Effepi

"Qui si racconta la storia di un uomo politico che vedeva comunisti dappertutto e per diversi anni inondò e impestò il suo paese con una caccia alle streghe senza precedenti, a suon di violente accuse, denunce, minacce, liste di proscrizione, epurazioni. Sempre, si capisce, in nome dell'"interesse nazionale". Una campagna a base di menzogne, che però apparvero per anni come verità di fede grazie alla sistematica manipolazione dell'informazione, alla complicità di buona parte della classe giornalistica, alla viltà delle istituzioni di garanzia che avrebbero potuto contrastarlo e non lo fecero, alla sottovalutazione del personaggio da parte di quasi tutta la classe politica" (Dalla prefazione di Marco Travaglio).

En la Cesta

20,00€

En la Cesta
Manuale del diritto d'autore
LIPSDI0294214

Manuale del diritto d'autore

Giorgio Jarach, Alberto Pojaghi
Mursia

LIPSDI0294214
Manuale del diritto d'autore

Giorgio Jarach, Alberto Pojaghi
Mursia

Sin dalla prima edizione questo manuale, di cui fu autore Giorgio Jarach, si è fatto apprezzare per il linguaggio semplice e lo stile piano col quale sono affrontati molti problemi del diritto d'autore: essi rendono accessibile la materia non soltanto agli esperti del diritto ma anche a coloro che, pur non essendosi dedicati agli studi giuridici, hanno tuttavia necessità - per il lavoro che svolgono - di estendere le proprie nozioni di diritto d'autore oltre i primi rudimenti superficiali. Il manuale, che si presenta ora rinnovato nella stesura di Alberto Pojaghi, a seguito delle sensibili modifiche legislative nazionali e internazionali indotte dalle nuove tecnologie, offre un quadro generale della materia utile sia al lettore profano sia a quello competente, salvaguardando la completezza dell'esposizione e partendo dalle prime nozioni sino a giungere agli ultimi sviluppi. Il testo, articolato in 30 capitoli, è corredato da un ricco e aggiornato apparato di note di giurisprudenza con minuziosi riferimenti bibliografici e da un'Appendice che riproduce i testi legislativi, nazionali e internazionali di maggiore attualità, oltre a quelli previgenti in Italia la cui conoscenza è utile per una visione storica e scientifica d'insieme.

En la Cesta

20,00€

En la Cesta
Perdere la Terra
LIPSIN0293459

Perdere la Terra

Nathaniel Rich
Arnoldo Mondadori Editore

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Perdere la Terra

Nathaniel Rich
Arnoldo Mondadori Editore

C'è stato un momento, fra il 1979 e il 1989, in cui i rappresentanti politici e la grande industria si sono dimostrati disposti a mettere in primo piano la tutela del pianeta e a collaborare con scienziati e attivisti per affrontare le conseguenze del riscaldamento globale. In più occasioni, durante quel decennio, le maggiori potenze mondiali sono arrivate a un soffio dal condividere un serio impegno sul cambiamento climatico. Ma non ce l'hanno fatta. "Perdere la Terra" racconta i retroscena di questo fallimento, concentrandosi sul ruolo di uno dei principali responsabili di emissioni di anidride carbonica, gli Stati Uniti d'America, e ricostruendo l'infaticabile contributo di alcuni eroi che hanno lottato per risvegliare la coscienza pubblica, come Rafe Pomerance, «lobbista per l'ambiente», e James Hansen, astrofisico e climatologo. Il primo si muove attorno al mondo della politica, il secondo parte dalla ricerca scientifica, ma il loro obiettivo è comune: spingere il governo del loro paese ad agire prima che sia troppo tardi, e a farsi promotore di un accordo internazionale vincolante. Le loro vicende personali e professionali si intrecciano con quelle di numerosi altri personaggi: scienziati appassionati e incerti; filosofi ed economisti «fatalisti»; negazionisti senza scrupoli; compagnie petrolifere e del gas interessate ai benefici economici di un clima stabile e di risorse energetiche alternative; giornalisti alternativamente allarmisti e sprezzanti; giovani politici, come Al Gore, che provano a cambiare le cose dall'interno delle istituzioni; e presidenti degli Stati Uniti capaci, con il loro entourage, di alterare da un giorno all'altro il destino del mondo intero. Quella raccontata da Rich sembra una classica storia americana, in cui buoni e cattivi si danno battaglia a suon di rapporti scientifici e disegni di legge, udienze pubbliche e commissioni, tentativi di censura e campagne infamanti. Ma di questa storia tutti noi, oggi, siamo vittime e insieme protagonisti, perché il finale è ancora da scrivere. Il passato ci insegna che politica, scienza, tecnologia ed economia da sole non bastano a raggiungere una soluzione di fronte al cambiamento climatico. È necessario riportare al centro la dimensione etica del problema. Ora che l'esistenza della nostra civiltà è incontrovertibilmente minacciata, cosa siamo disposti a fare? Siamo disposti a modificare il nostro stile di vita? Riusciremo a scrivere una storia diversa per i nostri figli e nipoti?

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10,00€

En la Cesta
Un economista eclettico
LIPSEC0296436

Un economista eclettico

Alberto Quadrio Curzio, Claudia Rotondi
Società editrice il Mulino

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Un economista eclettico

Alberto Quadrio Curzio, Claudia Rotondi
Società editrice il Mulino

Fin dagli esordi della sua produzione scientifica, a metà degli anni Cinquanta, Nino Andreatta dimostrò un interesse rilevante per i problemi relativi alla distribuzione del reddito, alla crescita economica e allo sviluppo. I saggi raccolti in questo volume delineano la figura di un economista dall'impostazione post-keynesiana eclettica, con ascendenze anche nel pensiero classico e lateralità a quello schumpeteriano. Il saggio introduttivo di Alberto Quadrio Curzio e Claudia Rotondi documenta e spiega l'evoluzione e i passaggi del pensiero di Andreatta sui nessi tra distribuzione-tecnologie-sviluppo, facendo emergere un approccio alla ricerca non dogmatico ma basato su dati di realtà. In questa linea di ricerca anche i momenti teorici della produzione scientifica sono la premessa agii sviluppi successivi: dall'analisi economica si passa infatti all'economia applicata necessaria per disegnare il quadro di riferimento per le scelte di politica economica. Nino Andreatta si rivela, nella sua forte inclinazione alla politica, come progettista di un intervento pubblico flessibile, ma non certo casuale, che può sia facilitare e orientare l'agire degli operatori di mercato, sia soddisfare quei bisogni sociali che il mercato da solo non si rivela in grado di conseguire. Introduzione di Enrico Letta.

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8,00€

En la Cesta
Dinamica economica strutturale
LIPSEC0296442

Dinamica economica strutturale

Luigi Pasinetti
Società editrice il Mulino

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Dinamica economica strutturale

Luigi Pasinetti
Società editrice il Mulino

E' un'indagine teorica sull'evoluzione nel tempo, in seguito all'apprendimento umano, di un'economia di puro lavoro, cioè di un'economia nella quale l'attività di produzione viene svolta da solo lavoro, senza l'impiego di alcun bene di produzione intermedio. I capitoli 1-7 presentano e sviluppano il modello economico, tenendo conto di tutti gli elementi di cui la teoria non può fare a meno. Il capitolo 8 fornisce importanti spunti sul funzionamento delle istituzioni dei sistemi economici industrializzati e il capitolo 9 è dedicato alle principali implicazioni delle relazioni fra diversi sistemi economici, la cui pluralità è una conseguenza dello sviluppo istituzionale che si è venuto realizzando.

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20,00€

En la Cesta
Il Rousseau dei giacobini
LIPSIN0296556

Il Rousseau dei giacobini

Anna Maria Battista e AA.VV.
Università degli studi di Urbino

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Il Rousseau dei giacobini

Anna Maria Battista e AA.VV.
Università degli studi di Urbino

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20,00€

En la Cesta
Il paradigma geopolitico
LIPSIN0296516

Il paradigma geopolitico

Emidio Diodato
Meltemi

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Il paradigma geopolitico

Emidio Diodato
Meltemi

La complessità del mondo globale e il fallimento dei tentativi di esportazione indiscriminata della democrazia hanno costretto la politica mondiale a un ripensamento dell'ottica cosmopolitica delle relazioni internazionali. Opportunamente rivisitato e modificato rispetto alla sua lettura tradizionale, il paradigma geopolitico può essere utilizzato per decifrare i nuovi scenari planetari, consentendo di osservare simultaneamente le relazioni interstatali e i grandi spazi di civiltà (Occidente, Cina, Islam), quindi la polarizzazione del sistema internazionale e la costruzione di identità culturali sovranazionali. Esso suggerisce, inoltre, un'interpretazione dei rapporti di potere e delle rivalità tra gli Stati ponendo al centro dell'indagine il ruolo strategico dell'Eurasia, il controllo delle principali vie marittime, il dominio dello spazio aereo. Infine, permette di attribuire alla globalizzazione economica un significato concreto legato alla funzione specifica di alcuni territori e città globali. La multipolarità che contraddistingue il mondo contemporaneo può essere vista come una garanzia di ordine e di maggiore bilanciamento dell'assetto politico.

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12,00€

En la Cesta
Innovazione tecnologica e sviluppo industriale nel secondo dopoguerra
LIPSEC0296218

Innovazione tecnologica e sviluppo industriale nel secondo dopoguerra

AA.VV.
Editori Laterza

LIPSEC0296218
Innovazione tecnologica e sviluppo industriale nel secondo dopoguerra

AA.VV.
Editori Laterza

"Nei primi decenni del secondo dopoguerra l'economia italiana cresce con intensità e persistenza storicamente inedite. Il volume ospita tre saggi che analizzano da differenti prospettive il ruolo svolto dal cambiamento tecnologico nel definire caratteristiche e ritmi della lunga fase di sviluppo industriale. L'innovazione tecnologica localizzata alimenta una vivace crescita della produttività totale dei fattori. Al successo dell'export si associa una trasformazione incompiuta del modello di specializzazione internazionale. Risaltano i limiti strutturali del sistema innovativo italiano e la natura episodica delle strategie di intervento pubblico. I lavori gettano nuova luce sulle radici storiche dei caratteri virtuosi e delle vulnerabilità che ancora oggi segnano il tessuto produttivo nazionale." --

En la Cesta

10,00€

En la Cesta
Gli istituti di emissione in Italia
LIPSEC0296096

Gli istituti di emissione in Italia

Renato De Mattia
Editori Laterza

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Gli istituti di emissione in Italia

Renato De Mattia
Editori Laterza

En la Cesta

12,00€

En la Cesta
La Banca d'Italia dal 1894 al 1913
LIPSEC0296092

La Banca d'Italia dal 1894 al 1913

Franco Bonelli
Editori Laterza

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La Banca d'Italia dal 1894 al 1913

Franco Bonelli
Editori Laterza

En la Cesta

10,00€

En la Cesta
La Banca d'Italia e il sistema bancario
LIPSEC0296067

La Banca d'Italia e il sistema bancario

Giuseppe Guarino, Gianni Toniolo
Editori Laterza

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La Banca d'Italia e il sistema bancario

Giuseppe Guarino, Gianni Toniolo
Editori Laterza

"Gli anni Venti e Trenta furono gli anni dell'instabilità economica: alla crisi della riconversione post-bellica e alla grande crisi si aggiunsero le vicende tumultuose e a volte drammatiche di grandi imprese industriali e bancarie, che ebbero importanti risvolti politici. Fu allora che si gettarono le fondamenta dell'ordinamento creditizio che é giunto poi quasi indenne fino a tempi recentissimi. Dai documenti e saggi introduttivi compresi in questo volume emergono nuovi elementi sui rapporti fra la Banca Centrale e l'autorità politica, sulle crisi bancarie degli anni Venti, sui riflessi monetari della grande crisi, sulla storia della legislazione bancaria. Ne risulta in particolare un approfondimento della connessione fra le vicende economiche di quegli anni e i paralleli sviluppi giuridici." --

En la Cesta

12,00€

En la Cesta
La Banca d'Italia e il risanamento post-bellico
LIPSEC0296065

La Banca d'Italia e il risanamento post-bellico

Sergio Ricossa, Ercole Tuccimei
Editori Laterza

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La Banca d'Italia e il risanamento post-bellico

Sergio Ricossa, Ercole Tuccimei
Editori Laterza

Attraverso una serie di documenti si ricostruiscono fatti e personaggi della vita finanziaria del paese all'indomani della II guerra mondiale. Ercole Tuccimei dell'Ufficio ricerche storiche della Banca d'Italia ha curato la selezione di documenti. Sergio Ricossa con una introduzione inquadra storicamente il periodo.

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15,00€

En la Cesta
Le origini della cooperazione tra le banche centrali
LIPSEC0296061

Le origini della cooperazione tra le banche centrali

Paolo Baffi
Editori Laterza

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Le origini della cooperazione tra le banche centrali

Paolo Baffi
Editori Laterza

En la Cesta

18,00€

En la Cesta
Il governatore Vincenzo Azzolini
LIPSEC0296059

Il governatore Vincenzo Azzolini

Alessandro Roselli
Editori Laterza

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Il governatore Vincenzo Azzolini

Alessandro Roselli
Editori Laterza

"La vicenda professionale e umana di Vincenzo Azzolini, governatore della Banca d'Italia dal 1931 al 1944, si colloca sullo sfondo di un'epoca di profonde trasformazioni delle strutture economiche e finanziarie del nostro paese. Egli fu designato al vertice della Banca nell'anno della catastrofe del sistema monetario internazionale e mentre andavano dispiegandosi anche in Italia gli effetti della grande depressione dei primi anni Trenta. I costosi interventi nelle crisi bancarie videro Azzolini mediatore tra il modello privatistico-liberale della banca d'emissione, e i nuovi obiettivi pubblicistici che andavano con chiarezza emergendo. Il processo che si sviluppò sulla spinta di questi eventi e che fece capo alla riforma bancaria del '36 plasmò la Banca centrale come oggi la conosciamo, da un lato attribuendole maggiori poteri e dall'altro inserendola definitivamente nella sfera pubblica. La vicenda della riserva aurea della Banca asportata dai nazisti durante la guerra mondiale portò tratti di personale tragedia nella vita del governatore, che dovette subire una lunga vicenda giudiziaria, peraltro conclusasi con la sua piena assoluzione." --

En la Cesta

10,00€

En la Cesta
L'Italia e il sistema finanziario internazionale 1919-1936
LIPSEC0296056

L'Italia e il sistema finanziario internazionale 1919-1936

Marcello De Cecco
Editori Laterza

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L'Italia e il sistema finanziario internazionale 1919-1936

Marcello De Cecco
Editori Laterza

En la Cesta

18,00€

En la Cesta
Grandi operette
LIPSEC0296553

Grandi operette

Marco Ponti
Edizioni Piemme

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Grandi operette

Marco Ponti
Edizioni Piemme

Le grandi opere monumentali rappresentano da sempre un simbolo fisico del potere, dalla Piramide di Cheope alla reggia di Versailles, dalle cattedrali all'architettura nazifascista. In Italia, da qualche anno, si fa un uso politico simile anche delle grandi opere infrastrutturali per i trasporti. Megaporti, supervalichi, treni ad alta velocità hanno cominciato a essere presentati come un bene in sé, a prescindere da qualunque calcolo costi-benefici. Del resto, nell'immediato le grandi opere portano consenso elettorale e un'aura di progresso, ed è solo a lavori ultimati, quando in pochi se ne accorgeranno, che emergono gli altissimi costi pagati con i soldi di tutti i cittadini. Tutto questo è insensato. Marco Ponti, autore dell'analisi costi-benefici che ha bocciato la TAV Torino-Lione, lo dimostra con argomentazioni tanto serrate quanto inascoltate, e con un vasto repertorio di dati ed esempi provenienti da altri paesi europei ma anche dagli Stati Uniti, dall'Africa e dal Sudamerica. Le grandi opere apportano pochi benefici ambientali, non sono aperte alla concorrenza, ingrassano i soliti noti e creano scarsa occupazione. Sprecano il denaro pubblico sottraendolo a interventi più utili. "Grandi operette", in particolare, ci invita a ribellarci alla propaganda che insiste sull'urgenza di investire su larga scala nel trasporto ferroviario. La «cura del ferro» è costosissima, crea disuguaglianze economiche ed è tutt'altro che miracolosa dal punto di vista ecologico. Le recenti innovazioni suggeriscono invece di puntare sullo snellimento del traffico stradale, sulla messa in sicurezza del territorio, sulla ricerca per produrre veicoli sempre meno inquinanti. Non resta che agire di conseguenza.

En la Cesta

12,00€

En la Cesta
Mugello sottosopra
LIPSIT0296548

Mugello sottosopra

Simona Baldanzi
Ediesse

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Mugello sottosopra

Simona Baldanzi
Ediesse

Simona Baldanzi, nata in una famiglia di lavoratori del tessile, scrive un libro che è un percorso di studio e di ricerca che la porterà nel cuore della "condizione operaia" del Mugello, nei cantieri dell'Alta velocità prima, della Variante di valico poi. Sono le grandi opere che si snodano tra la Toscana e l'Emilia Romagna, in un territorio tra i più strategici e critici del Paese, in cui la maggior parte della tratta ferroviaria e autostradale è fatta di gallerie. Baldanzi passa mesi nei campi base, laddove vivono i trasfertisti, a raccogliere dati, voci, volti, storie, polvere, solitudine; e ascolta i dialetti, soprattutto del Sud, traduce gli sradicamenti, studia il lavoro di questi nuovi minatori moderni, le squadre, la struttura dei campi base, il tempo libero. "Mentre prendevo coscienza che il mio territorio era danneggiato irrimediabilmente, decisi che la tesi l'avrei fatta sui lavoratori. Nelle gallerie rimanevano invisibili proprio come le falde e, forse, proprio perché nessuno li prendeva in considerazione, erano a rischio anche loro", racconterà in un passo. Oggi quella ricerca è questo libro esemplare, che ha il pregio di raccontarci un mondo sommerso di grande forza espressiva, riconnettendosi idealmente con due antenati scrittori, Luciano Bianciardi e Carlo Cassola, autori di un classico, "I minatori della Maremma", fatto anche quello di città sotterranee, infortuni e morti, come una maledizione che si ripete.

En la Cesta

15,00€

En la Cesta
La Banca d'Italia e l'economia di guerra 1914-1919
LIPSEC0296091

La Banca d'Italia e l'economia di guerra 1914-1919

Gianni Toniolo
Gius. Laterza & Figli

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La Banca d'Italia e l'economia di guerra 1914-1919

Gianni Toniolo
Gius. Laterza & Figli

En la Cesta

8,00€

En la Cesta
Scrittori italiani di economia
LIPSEC0296064

Scrittori italiani di economia

Rossella Bocciarelli, Pierluigi Ciocca
Editori Laterza

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Scrittori italiani di economia

Rossella Bocciarelli, Pierluigi Ciocca
Editori Laterza

Il volume contiene saggi di: P. Baffi, E. Barone, F. Caffè, C. M. Cipolla, B. Croce, B. de Finetti, G. Demaria, A. De Viti De Marco, L. Einaudi, F. Ferrara, A. Gramsci, A. Labriola, R. Mattioli, C. Napoleoni, M. Pantaleoni, V. Pareto, U. Ricci, S. Ricossa, A. Sapori, P. Sraffa.

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10,00€

En la Cesta
Beta: 100. Un secolo e la storia di un'impresa
LIPSEC0292862

Beta: 100. Un secolo e la storia di un'impresa

Geoffrey J. Pizzorni
Mondadori Libri S.p.A

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Beta: 100. Un secolo e la storia di un'impresa

Geoffrey J. Pizzorni
Mondadori Libri S.p.A

Dagli anni '20, la vicenda di un'azienda del florido nord-Italia si intreccia con gli eventi storici del Paese. Un lungo percorso lungo il quale fatica, costanza, intuizioni e successi portano alla conquista di un'eccellenza ora nota in tutto il mondo. Tra i leader mondiali nella produzione di utensili, il gruppo Beta è nato nel 1923 per iniziativa di Alessandro Ciceri. Alla fine degli anni '30, insieme alla nascita del marchio Beta, l'attività veniva trasferita da Erba a Sovico, poco lontano da Monza. L'uso del colore arancio nella realizzazione degli utensili - vero tratto distintivo dell'azienda brianzola - viene introdotto nei primi anni '70 e, grazie alla sponsorizzazione prima nel circuito della Formula1 e negli anni seguenti nel MotoGP, segna un punto di svolta nella crescita di Beta. L'attenzione costante all'adeguamento tecnologico, una tendenza sempre più marcata verso la diversificazione del prodotto unite a un'attenta e fortunata strategia commerciale rappresentano le carte vincenti di un gruppo che ha raggiunto uno spessore internazionale. Il vanto dell'azienda da oltre cinquant'anni: le sponsorizzazioni nei settori dell'automobilismo e del motociclismo. Il marchio Beta appare nelle sponsorizzazioni sportive sin dagli anni '70 quando entra nel mondo della Formula 1. L'impegno dell'azienda nelle competizioni sportive è da allora proseguito dando origine a partnership tecniche con i team più prestigiosi: Ferrari, Jordan, McLaren e Minardi in Formula 1 e Yamaha, Honda, Suzuki, e Kawasaki nel MotoGP.

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38,00€

En la Cesta
Guido Carli e le istituzioni economiche internazionali
LIPSEC0296509

Guido Carli e le istituzioni economiche internazionali

Giuseppe Di Taranto
Bollati Boringhieri

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Guido Carli e le istituzioni economiche internazionali

Giuseppe Di Taranto
Bollati Boringhieri

Il volume ricostruisce il pensiero e l'azione internazionale di Guido Carli dal secondo dopoguerra alla fine degli anni cinquanta. Direttore esecutivo del Fondo monetario internazionale, dal 1947, e primo presidente dell'Unione europea dei pagamenti, dal 1950, Carli è il prezioso trait d'union tra l'Italia e il mondo, in una fase di apertura dei mercati e di crescita economica senza precedenti. Apprezzato e ascoltato da Einaudi, De Gasperi, Fanfani, Pella, Vanoni, sulle questioni monetarie e finanziarie, Carli matura una vasta competenza economica, che lo porterà, alla fine del decennio, al governatorato della Banca d'Italia. Dalla gestione dei cambi multipli alla convertibilità della lira, dalla multilateralizzazione dei pagamenti alla liberalizzazione degli scambi, l'ampio saggio introduttivo ripercorre, alla luce della documentazione inedita reperita in archivi italiani e stranieri, l'azione svolta da Carli sulla scena internazionale. Di tale attività Carli riferisce a Einaudi in alcuni dettagliati "rapporti", qui presentati e commentati per la prima volta. Nel volume, infine, sono riportati i principali scritti di Carli relativi al periodo considerato, tra cui due inediti del 1950.

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32,00€

En la Cesta
Guido Carli dalla formazione a servitore dello Stato
LIPSEC0296513

Guido Carli dalla formazione a servitore dello Stato

Piero Barucci
Bollati Boringhieri

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Guido Carli dalla formazione a servitore dello Stato

Piero Barucci
Bollati Boringhieri

Su Guido Carli si è già scritto molto, ma quasi esclusivamente sul lunghissimo arco di tempo in cui fu protagonista di primo piano della vita economica e politica italiana. Ben poco si sa sul periodo formativo, difficile e tormentato, nel corso del quale si dette solide fondamenta, ideali e tecniche, che gli tornarono poi utili per tutta la vita. Con questo primo volume della collana Scritti e discorsi di Guido Carli, attraverso la pubblicazione di alcuni testi poco noti e una introduzione in cui si ricorre a materiale di archivio finora non utilizzato, si può ricostruire la fase che va dal 1936 al 1944, durante la quale Guido Carli potè trarre vantaggio dal suo rapporto con l'economista Marco Fanno e con il padre (professore universitario, sindacalista, fascista non del tutto ortodosso). La giovanile esperienza di Carli è presentata attraverso la sua collaborazione con alcune riviste fasciste, poi nel suo lavoro all'IRI, nel deludente rapporto con l'Università , nel suo irrompere nella vita politica nelle file del Partito liberale italiano negli anni della ricostruzione. Il volume comprende anche alcuni scritti che permettono di seguire la maturazione di Guido Carli fino al momento della sua nomina a direttore generale della Banca d'Italia. Annotation Supplied by Informazioni Editoriali

En la Cesta

18,00€

En la Cesta
Guido Carli governatore della Banca d'Italia 1960-1975
LIPSEC0296507

Guido Carli governatore della Banca d'Italia 1960-1975

Pierluigi Ciocca
Bollati Boringhieri

LIPSEC0296507
Guido Carli governatore della Banca d'Italia 1960-1975

Pierluigi Ciocca
Bollati Boringhieri

Il volume contiene una selezione di scritti e discorsi di Guido Carli relativi al periodo (1960-75) in cui egli ricoprì la carica di governatore della Banca d'Italia. La raccolta si articola in quattro parti principali: la modernizzazione della Banca, che Carli realizzò; la politica monetaria da lui attuata di fronte alle spinte inflazionistiche; le analisi, le proposte e gli interventi tesi alla ristrutturazione del sistema finanziario; l'apporto che Carli diede alla cooperazione internazionale, per la riforma del sistema monetario e per una più stretta coordinazione delle politiche economiche fra i principali paesi. L'introduzione curata da Pierluigi Ciocca guida il lettore nella valutazione critica dei risultati che l'impegno di Carli conseguì su questi diversi fronti. Emerge dal volume la figura di un prestigioso servitore dello Stato, dalle qualità universalmente riconosciute, in Italia e sulla scena internazionale, chiamato a governare la banca centrale del paese in un quindicennio attraversato da vicende economiche e politiche di grande momento: le tensioni salariali, gli squilibri di struttura, il deterioramento delle pubbliche finanze, il mutare del rapporto fra Stato e mercato, l'inconvertibilità del dollaro, la crisi petrolifera, l'avvio dell'unificazione monetaria europea. Annotation Supplied by Informazioni Editoriali

En la Cesta

18,00€

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Guido Carli presidente di Confindustria 1976-1980
LIPSEC0296506

Guido Carli presidente di Confindustria 1976-1980

Paolo Savona
Bollati Boringhieri

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Guido Carli presidente di Confindustria 1976-1980

Paolo Savona
Bollati Boringhieri

Il volume ripropone dieci tra i principali scritti e discorsi di Guido Carli nel triennio di presidenza della Confindustria, preceduti dalla ricerca dell&'Ente Einaudi sullo sviluppo economico guidata da Carli tra il 1975 e il 1976 e seguiti dalle sue memorie relative all&'esperienza confindustriale, pubblicate nel 1993. I testi forniscono una vasta documentazione della concezione di Carli sui modi di tutela degli interessi industriali attraverso l&'accettazione di un mercato aperto alla concorrenza (i cui tratti sono esposti nello Statuto dell&'impresa) nel quale la politica economica rafforza i contenuti di stimolo alla crescita e perde quelli assistenziali (come descritto nell&'Operazione sviluppo). L&'ampia introduzione curata da Paolo Savona analizza l&'esperienza di Carli come presidente della Confindustria dalla sua -anomala- elezione voluta da Gianni Agnelli nel 1976 al suo discorso di commiato nel 1980 e ai successivi anni vissuti come presidente degli industriali europei. Essa tratta della riorganizzazione gestionale degli uffici romani, con particolare riferimento al Centro studi, e dell&'impostazione politica data all&'organizzazione in uno dei momenti più difficili attraversati dall&'Italia e in vista del &"compromesso storico&".

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28,00€

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