Vintage 1960s Arflex Table Design Sergio Mazza Stainless Steel

Code: MOTATA0249816

2,550.00
WITH FREE SHIPPING
2,400.00 € *
IF YOU PICK UP IN STORE
Discounted price if you collect the product in our shops in Milan and Cambiago:
* Optional choice in the cart
Add to cart
SAFE PAYMENTS
pagamenti sicuri
Request information
Book a date
Vintage 1960s Arflex Table Design Sergio Mazza Stainless Steel

Code: MOTATA0249816

2,550.00
WITH FREE SHIPPING
2,400.00 € *
IF YOU PICK UP IN STORE
Discounted price if you collect the product in our shops in Milan and Cambiago:
* Optional choice in the cart
Add to cart
SAFE PAYMENTS
pagamenti sicuri
Request information
Book a date

Vintage 1960s Arflex Table Design Sergio Mazza Stainless Steel

Features

Production:  Arflex

Time:  1960s

Production country:  Giussano, Lombardia, Italy

Material:  Stainless steel , Exotic Wood Veneer

Description

Elliptical shaped table with stainless steel base and height-adjustable feet, top in exotic wood veneer.

Product Condition:
Product restored by the experts of our restoration laboratory. We try to present the real state as fully as possible with photos. If some details are not clear from the photos, what is stated in the description applies.

Dimensions (cm):
Height: 73
Width: 166
Depth: 120

Additional Information

Production: Arflex

Nel 1947 un gruppo di tecnici composto da Aldo Bai, Pio Reggiani, Aldo Barassi, provenienti dalla Pirelli e un giovane architetto Marco Zanuso iniziarono a sperimentare l'uso della gommapiuma e dei nastri elastici per l'arredamento. Ispiratore dell'operazione è Marco Zanuso, uno dei primissimi architetti ad interessarsi dei problemi dell'industrializzazione del prodotto, dall'applicazione dei nuovi materiali alle nuove tecnologie. Nella storia e nella vita di un'azienda ci sono vicende e momenti di speciale significato, che costituiscono titoli di merito riconosciuti da tutti. I primi fatti memorabili dell'arflex coincidono con la sua nascita, in un piccolo stabilimento di Corso di Porta Vittoria a Milano. Lì si costituì il primo nucleo organizzativo di produzione e vendita, ma il primo incontro con il pubblico avvenne in occasione della IX Triennale di Milano nel 1951 dopo due anni di sperimentazioni. È proprio questo primo affacciarsi alla ribalta di un ambito di avanguardia strettamente culturale che è da tener presente nel percorrere la storia dell'azienda, perché questo interesse sperimentale, se non disgiunto da fini commerciali, denuncia la volontà di creare prodotti di alto livello tecnologico ed estetico, sulle basi di una approfondita ricerca e sperimentazione. La Medaglia d'Oro della IX Triennale, assegnata alla poltrona Lady, ha premiato prima di tutto questo aspetto della produzione arflex. L'attenzione di arflex è costantemente diretta alla sperimentazione culturale, riuscendo a imporre prodotti nuovi, tecnologici, all'epoca del tutto inconsueti: come la poltrona Lady (Zanuso 1951Medaglia d'Oro alla IX Triennale), il divano Sleep-o-matic (Zanuso 1951 Medaglia d'Oro alla X Triennale), la poltrona Martingala (Zanuso 1952 primo esempio di dressing design), la poltrona Fiorenza (Franco Albini, 1952), la poltrona Fourline (Zanuso 1964, Medaglia d'Oro alla XIII Triennale), la sedia Lucania (De Carlo 1954), la poltrona Delfino (Carboni primi esperimenti di animal-design). Le sedie Elettra e Neptunia (1953 e '54) dello studio BBPR o la seduta Hall (Manghi, 1958) e i primi mobili direzionali di Roberto Manghi 1961, consentono di allargare la produzione ai mobili per ufficio o per ambienti pubblici oltre che a quelli per la casa. La nuova proprietà continua la collaborazione con architetti di livello internazionale: Studio Cerri, Studio Sottsass, Michele De Lucchi, Isao Hosoe (Dune, 1995 The Design Distinction Award), Hannes Wettstein (Spline premio International Design Award 2002), Prospero Rasulo, Carlo Colombo, Christophe Pillet, Vincent Van Duysen, Cini Boeri, Carlo Ferrando, Mauro Lipparini, Burkhard Vogtherr, riprende anche la collaborazione con giovani designer come Monica Graffeo producendo sedia Mints (premio Young&Design 2004). arflex riprende anche quella 'sperimentazione-ricerca' creata da Zanuso-arflex nel 1950 dove la forma dell'oggetto era data dai materiali e dalle tecnologie utilizzate, ne sono un esempio il tavolo di Stefano Gallizioli del 2002, la cui forma è vincolata da una tecnologia innovativa brevettata per la produzione e l'assemblaggio del piano o come le sedute per aeroporti di Mangiarotti del 1998 dove la base in marmo veniva ricavata con una nuova tecnologia di taglio. Questi prodotti rimasero solo dei prototipi, invece vengono messe in produzione le mensole Live disegnate da Giuseppe Vigano 2004 il quale adattò la forma della mensola al brevetto di utilità inventato dall'azienda.

Time: 1960s

1960s

Material:

Stainless steel

Exotic Wood Veneer

Other customers have searched:

Tavoli modernariato, tavolo modernariato, tavolo anni '70, tavolo anni '40, tavolo anni '30, tavolo anni '60, tavolo anni '50, tavolo design, scrivania, scrittoio..

Approfondimenti Se ti interessano tavoli di modernariato, tavolini, tavolini di design, ma anche scrivanie, scrittoi e consolle dai un'occhiata ai nostri approfondimenti sul blog...
From the Sixties to the Sixteenth Century – From the Sixteenth Century to the Sixties
Sedute design
Le sedute e la nascita del design
Sacco - la poltrona trasformista
Valigia - la lampada da viaggio
Pistillino - la natura che incontra il design
Eames lounge chair
Tizio by Artemide - l'equilibrio del movimento

Sui tavoli:
Lc6: equipaggiamento moderno e funzionale per la vita domestica
Segmented, un imponente tavolo da ufficio by Charles e Ray Eames
Tavolo 230/5: l'esaltazione del concetto
Il Neobarocco in un grande tavolo dell'800
Il Tavolo a fratino

Sui tavolini:
Corner MiX n. 5: un abbinamento con un tavolino di modernariato
Il tavolino di Gae Aulenti, una icona del design Il taovlino più eccentrico deli anni '50: Ragno
Breve storia dei tavolini
Un tavolino impero lombardo: segno di egemonia politica
Il tavolino da gioco, questo sconosciuto
Il dizionario dell'antiquariato – tavolino a Commesso

...e alle presentazioni su FineArt

Tavoli modernariato e design:
Archivio Borsani, patrimonio di memorie e saperi
Tavolo anni '40 ABV
Tavolo Mario Vender Anni '60
Tavolo anni '50 ABV
Tavolo '522' Gianfranco Frattini per Bernini
Tavolo 'Barium' Luciano Frigerio
Tavolo anni '50, Manifattura Italiana

Tavoli antichi:
Tavolo campionario lapideo, Roma, Opificio Raffaelli
Tavolo a vela, attribuibile a Luigi e Angiolo Falcini
Tavolo attribuibile a Luigi e Angiolo Falcini
Gueridon, Regno delle Due Sicilie, primo quarto XIX secolo

Scrittoi e scrivanie:
Scrivania Anni '50
Scrittoio, Marco Calestrini, Firenze, ultimo quarto del XVIII secolo
Scrittoio, Antonio Mascarone, inizi XIX secolo
Scrittoio, Arthur Blain, Liverpool 1840 ca.
Scrittoio a dorso d'asino, Piacenza, metà XVIII secolo

Consolle e tavoli parietali:
Consolle anni '50, manifattura italiana
Consolle a pastiglia
Tavolo parietale, Firenze 1780-1785ca.
Consolle inglese, metà XIX secolo
Consolle parietale
Coppia di consolle in pietre laviche

Tavolini modernariato:
Tavolino anni '50
Tavolino anni '40 ABV
Tavolino anni '60

Tavolini antichi:
Coppia di tavolini Tomaso Buzzi, attribuiti
Tavolino da gioco, Bottega Giuseppe Maggiolini, inizi XIX secolo
Tavolino piano commesso, Toscana, Inghilterra, Metà XIX Secolo
Tavolino Piano Commesso, Amic Hotton (attribuito a ), XIX Secolo

Product availability

The product can be seen at Cambiago

Immediate availability
Ready for delivery within 2 working days from ordering the product.

Alternative proposals
It could also interest you