AA.VV.
Electa - Fondazione Thyssen-Bornemisza

Biblioteca Apostolica Vaticana
Città del Vaticano

G. B. Mannucci
società editrice amici dell'arte cristiana

Maurizio Agnellini
Giorgio Mondadori & Associati

Filoteo Faros
Servitium Editrice

Gerhard Ebeling
Paideia editrice

Daniel Lifschitz
Edizioni Dehoniane

AA.VV.
Editoriale Domus

Adriano De Zan
Magazine

Italy, 1920s

Luster majolica planter, third-fire painted in cobalt blue, gold and ruby. It features reserves on a white background with mythological scenes. Feral-shaped feet and snakes in the handles. Manufacture of Alfredo Santarelli, Gualdo Tadino. Manufacture mark in blue under the base.

Johannes Feiner, Magnus Lohrer
Queriniana

Ahmed Rashid
Feltrinelli Editore

L'assassinio della leader pakistana Benazir Bhutto è solo l'inizio della discesa nel caos. Sull'orlo del precipizio è ormai un'intera regione dell'Asia, che dal confine indiano si estende fino all'Afghanistan, all'Iraq e alle piccole repubbliche centroasiatiche nate dalla dissoluzione dell'impero sovietico: un'area decisiva dal punto di vista strategico ed economico, eppure ancora sostanzialmente celata allo sguardo occidentale. L'intervento americano successivo all'11 settembre avrebbe dovuto riportare ordine nella regione. Invece gli Stati Uniti si sono limitati a rovesciare il regime talebano in Afghanistan senza preoccuparsi di mettere in opera una vera azione di ricostruzione nazionale, capace di far emergere una società civile in grado di offrire corpo e anima a un reale progetto democratico. Oggi questo errore gravissimo si riverbera sull'intera area centroasiatica, con particolare evidenza in Iraq e nella polveriera pakistana.

Roland Meynet
Centro Editoriale Dehoniano

Esiste una retorica biblica e, più largamente, semitica molto diversa dalla retorica classica, cioè greco-latina. La retorica biblica si discosta talmente tanto da quella classica che molti ritengono non esista affatto. È questo il sentimento del lettore ordinario. Molti libri, come i vangeli e i profeti, gli appaiono sconclusionati, non obbedienti ad alcuna organizzazione logica. Viceversa, i testi biblici sono spesso ben composti, ma secondo regole altre rispetto a quelle della retorica occidentale. Il Trattato è dedicato a descrivere nel dettaglio i processi di composizione dei testi biblici. Esso è il frutto di quanto l'autore ha pazientemente elaborato in più di trent'anni, nel fondato convincimento che l'analisi retorica eserciti un'influenza innovatrice sul modo di condurre la ricerca del contesto biblico.

Maria Angela Tiozzi
Vianello Libri

Carla Bernardi
Electa

Richard Andrews, Paul Schellenberger
Sperling & Kupfer

La scoperta di documenti segreti di un gruppo di chierici dell'Ottocento e l'interpretazione di dati storici e biblici, sembrano dimostrare una tesi sorprendente: i resti del corpo di Gesù, sono stati sepolti nel cuore dell'Europa, in Francia, in un piccolo paese, dove un gruppo di Templari li aveva trasportati segretamente da Gerusalemme nel XIII secolo.

Ronald N. Giere
Il Mulino

In primo luogo Giere espone la situazione generale della filosofia della scienza, prima nelle correnti neopositivistiche e di sociologia della scienza che hanno dominato la prima parte del secolo, poi nello spartiacque rappresentato dai lavori di Thomas Kuhn, e infine negli sviluppi postkuhniani. Alle tendenze odierne Giere oppone una propria proposta: occorre abbandonare il discorso sulla razionalità e analizzare questa attività alla luce dei concetti e delle analisi che provengono dalle scienze cognitive. Nella scienza non si ricercano leggi universali, ma si costruiscono famiglie di modelli, la nozione fondamentale non è quella di verità ma quella di somiglianza tra modello e realtà.

Johannes Grugner
Ostdeutsche Verlagsgesellschaft

s.a.
Museo Marino Marini

Ovidio Capitani
Il Mulino

Federica Toniolo, Giovanna Valenzano
Viella

Il libro ricompone la trama della circolazione artistica tra le due sponde dell'alto Adriatico, tra il Veneto e la Dalmazia, nel medioevo: opere note e meno note, dall'architettura alla scultura lignea, dagli arredi liturgici alla pittura e alla miniatura. Viene così ricostruito un contesto culturale di grande vitalità, dimostrata dallo scambio di modelli e di artisti, dalla diffusione delle opere. Lo studio, attento al contesto, alle funzioni, alla committenza, rende nota una storia minore ma capace di far luce sulle più ampie dinamiche della macrostoria.

Giorgio Inglese
Carocci

George Gordon Byron Baron Byron
Alfredo Guida Editori

Ludovico il Moro's farewell to his wife..

Mixed media (pencil, pen, brown ink and white chalk) on paper. Italian school of the early 19th century. Ludovico Maria Sforza cries at the tomb of his young wife Beatrice d'Este (1475 -1497); around him the friars of Santa Maria delle Grazie and on his left Bramante and Leonardo. On the short side of the marble canopy of the tomb there is the Sforza coat of arms, with two snakes and two eagles. Il Moro was profoundly shaken by the early death in childbirth of his very young wife Beatrice, his companion in his private but also political life, as well as his husband's, a patron of the artistic geniuses of their court, such as Leonardo da Vinci. and Bramante, authors of many pictorial and architectural works of the Visconti-Sforza court. Various versions of this episode are known, especially from the nineteenth century, from that of 1815 by Giovanni Battista Cigola at the Pinacoteca Ambrosiana, to that of Alessandro Reati of around 1850. The painting is presented in a carved wooden frame from the late 19th century.